Facciamo che Pinocchio...
Il Piacere del Teatro. Stagione di Prosa di Baselga di Piné 2005/2006
LUovo Teatro Stabile di Innovazione
Facciamo che Pinocchio
teatro dattore e pupazzi
regia di Maria Cristina Giambruno
In repertorio da quattro anni ininterrottamente, rappresentato in numerosissime città di tutta Italia, è uno spettacolo che continua a sorprendere e meravigliare grandi e piccini per la profondità della carica emotiva che infonde pur nella apparente semplicità del tessuto drammaturgico e dellallestimento scenico.
Nella magia di una scenografia i cui elementi simbolici si trasformano di volta in volta in altri, assumendo intenzioni e funzioni diversificate a seconda della necessità rappresentativa, una Narratrice racconta le mirabolanti avventure di quello che è ormai, per unanime consenso, il burattino più famoso al mondo. Avvalendosi di tecniche di animazione e di mimo che visualizzano, esplicitano, moltiplicano i significati delle parole, la Narratrice conduce Pinocchio e gli spettatori dal Teatro di Mangiafuoco al Teatro di Mangiafuoco!... Poiché di viaggio ciclico si tratta in questo spettacolo. Giacché Pinocchio proprio dal Teatro di Mangiafuoco parte alla ricerca del suo amato Geppetto, con il quale non vede lora di dividere i famosi zecchini doro, ma in questo viaggio ricco di incontri e di scontri, nei quali dovrà vedersela con ogni sorta di cattivi compari dagli imbroglioni per antonomasia, Gatto e Volpe, ai Medici incompetenti, al Giudice ingiusto proprio in questo percorso, che è quello della vita quotidiana e straordinaria, Pinocchio scopre la sua dimensione di vita, la sua funzione sociale e immortale: quella di burattino, appunto. E decide perciò di tornare, assieme al suo amato Geppetto, nel luogo per lui più giusto e da cui potrà continuare ad allietare per sempre tutti coloro che abbiano occhi per vedere e cuore per sentire: il Teatro del Mangiafuoco, appunto.
organizzazione: Comune di Baselga di Pinè - Coordinamento Teatrale Trentino