Fate il nostro gioco
Fate il nostro gioco: mostra interattiva che svela gli inganni del gioco d'azzardo
Sarà inaugurata venerdì 15 marzo alle 17 presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto in via Garibaldi la mostra interattiva Fate il nostro gioco.
La mostra, ideata e curata dal matematico e fisico torinesi Paolo Canova e Diego Rizzuto, e già proposta negli anni scorsi con successo in altre città italiane con grande risonanza a livello nazionale, è proposta dal Comune di Trento e dall'Associazione auto mutuo aiuto (Ama) in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati (Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto, Casse rurali trentine e Mediocredito, Museo delle Scienze, Coordinamento Nazionale delle Comunità d'Accoglienza, Provincia autonoma di Trento, Ordine degli assistenti sociali della regione Trentino Alto Adige).
L'evento si colloca in una azione più generale di prevenzione del gioco d'azzardo patologico, malattia tristemente diffusa in tutti i settori della popolazione, che sta portando conseguenze drammatiche per chi ne è coinvolto non solo sul piano personale ma anche in ambito lavorativo, familiare e sociale. Secondo gli ultimi dati a disposizione si stimano con riferimento alla sola provincia di Trento un numero di 7.284 soggetti dipendenti da gioco (o di rischio moderato) e altrettanti soggetti a rischio basso nella fascia d'età 15/64 anni.
In via Calepina sarà allestita una vera sala da gioco, dove il visitatore giocherà le sue fiches alla roulette, ai dadi, come in un casinò, giocherà alle slot, al Gratta e Vinci, al lotto, ma nello stesso tempo acquisirà, in maniera sorprendente e dinamica, con semplicità e chiarezza, familiarità con le leggi matematiche del caso e con le leggi della probabilità, senza dover assimilare noiose formule.
La mostra rimarrà aperta fino al 18 aprile, l'ingresso è gratuito grazie allo stanziamento di una parte delle quote del 5 per mille che i cittadini hanno scelto di devolvere al Comune per il sostegno di attività innovative in campo sociale
La visita guidata, gratuita e riservata ad adulti e giovani di età superiore ai 13 anni, dura un'ora e mezza, i gruppi saranno formati da un massimo di trenta persone e l'orario di apertura, con ingressi ogni quarantacinque minuti, è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 17), il sabato dalle 9.15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 17.30).
Per le prenotazioni, consigliate sia per i gruppi che per i singoli, basta contattare i Servizi Educativi del Museo delle Scienze ai seguenti numeri telefonici: 848/004848 (da telefono fisso) e 0461/228502 (da cellulare) .
Nelle giornate di apertura della mostra verranno organizzati eventi e iniziative correlate.
Ecco i primi appuntamenti in programma:
venerdì 15 marzo alle 16 in piazza d'Arogno viene proposto lo spettacolo Wish Hazard: due improbabili cowboy, in una performance agitata e concitata giocata sulle leggi del desiderio e del gioco d'azzardo, inviteranno a giocare e a rischiare tutto, ma vincere è come cercare un ago in un pagliaio;
sabato 16 marzo alle 16 l'Associazione Auto mutuo aiuto organizza la manifestazione Mi impegno, con partenza da palazzo Geremia e arrivo al commissariato del governo per portare la voce dei cittadini allo Stato;
martedì 19 marzo alle 18 presso la Biblioteca civica di Rovereto il musicista trentino Giacomo Gardumi e l'artista torinese Giacomo Bisotto propongono una loro personale riflessione sul tema, dal titolo Quando l'arte incontra il gioco d'azzardo e viene presentata lopera Cala la notte, realizzata con più di duemila gratta e vinci perdenti grattati dagli italiani.
Per maggiori informazioni:
www.comune.trento.it
www.fateilnostrogioco.it