Faust. La commedia è divina

Teatro

Trento Oltre

Filarmonica Clown
Faust. La commedia è divina
di Carlo Rossi e Bruno Stori
Regia Letizia Quintavalla
con Valerio Bongiorno, Piero Lenardon, Carlo Rossi

La Commedia è divina
Come dire. Il Pranzo è servito. E il menù? Cosa si mangia di buono?
Animelle, ovviamente, e poi grand’attore allo spiedo con contorno di polli alla diavola o viceversa.
Sto divagando l’ammetto, quel che c’è, è, per così dire, un misto di Divina Commedia e Faust…
Andiamo al sodo e il sodo è che questo spettacolo parla di un’avventura, l’avventura del povero Cavallo. Sì, con la maiuscola perché è il cognome del protagonista, un attore che al principiar di una proclamata impresa titanica, la recita dell’intera Divina Commedia, deraglia miseramente travolto da due cavalieri della notte in cerca di un anima smarrita. E’ chiaro ora? No, vero?
Eppure avventura è la parola giusta ! Nojn è forse un’avventura quella di Dante che dalla selva oscura giunge a riveder le stelle e da qui non la smette più di salire? Non è un’avventura quella di affrontare la lettura e l’interpretazione della Commedia con dei poveri diavoli?
Divago, divago… Eppure il punto è questo che la vita, e quindi anche il teatro, è una questione di vita o di morte. Per meno di così infatti si muore, cioè si perde l’anima, cioè se stessi e si perde anche la partita il che complessivamente, come gioco, non vale la candela….E allora spettatore che hai venduto l’anima preparati ai tempi supplementari e ai calci di rigore, potrebbe essere che anche a te, come a noi, la Commedia di Dante sembri scritta ieri mattina dal tuo vicino di casa.
Carlo Rossi

Quanto sapere vorremmo possedere e quante esperienze fare - quanti misteri desideriamo scoprire – e tutta una vita non basta- all’orizzonte avanzano schierate e bellicose l’ambizione e la megalomania della conoscenza.
L’avidità di avventura ci incalza, e così, ogni giorno nasce un Dottor Faust.
Si venderebbe però anche l’anima per conoscere i rimedi ai mali, le formule che salvano, i patti che danno pace ai cuori combattenti. Ma vendibile o no, com’è quest’anima? Cosa chiamiamo anima?
Walt Whitman ,dopo aver elencato tutte le parti del corpo, termina la poesia “Figli d’Adamo” così:
“Oh, io dichiaro che queste non sono soltanto le parti e la poesia del corpo, ma anche dell’anima
Oh, vi assicuro, tutto questo è l’anima”
Letizia Quintavalla

Informazioni sulla prevendita

cassa del Teatro Auditorium dal lunedì al sabato ore 10.00-19.00
cassa del Teatro Sociale dal lunedì al sabato ore 16.00-19.00
cassa de Teatro Cuminetti da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - Teatri Possibili Trento