Fedeltà e tradimento
dialogo su Chaim Grade con Anna Linda Callow
Chaim Grade, ‘il più grande scrittore yiddish’
Per Eli Wiesel, Chaim Grade, di cui i nostri lettori hanno perdutamente amato ‘La moglie del rabbino’ è “il più grande romanziere yiddish” di sempre.
Chaim Grade (Vilna, 1910 - New York, 1982) nacque in una famiglia ortodossa, mascelse poi una visione più laica dell’ebraismo dedicandosi prima alla poesia e in seguito alla narrativa.
Dopo aver perso tutta la famiglia nella Shoah, a cui scampò rifugiandosi in Unione Sovietica, si trasferì a New York dove si risposò e continuò a scrivere poesie, romanzi e racconti in yiddish
?Fedeltà e tradimento’, il nuovo libro pubblicato come il precedente da La Giuntina ruota intorno al conflitto tra sacro e profano, tra tradizione e modernità, tra visione religiosa e visione laica del mondo.
Proprio in questo contrasto tra due diversi tipi di conoscenza, tra due diversi modi di vivere l’ebraismo, sta tutta la ricchezza e la dinamicità delle opere di Grade, capace di regalarci figure femminili indimenticabili.
Che sia in uno shtetl lituano, dov’è ambientato Il giuramento, o nella cosmopolita Parigi del dopoguerra le domande sembrano essere sempre le stesse: bisogna essere rispettosi custodi della Legge, del sapere che giunge a noi dal passato, o possiamo permetterci il lusso di trasgredire e riscrivere così il nostro destino?
E, alla fine, quale decisione avrà il prezzo più alto?
La fedeltà o il tradimento?
Discuteremo di cultura yiddish e di Chaim Grade con Anna Linda Callow che ha tradotto il libro presentato e firmato, insieme a Tommaso Bellini, l’interessante postfazione.
Anna Linda Callow è nata a Milano nel 1966.
Ha insegnato per quindici anni Lingua e letteratura ebraica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha tradotto numerosi libri dall’ebraico, dallo yiddish e dall’aramaico. Ricordiamo il suo ‘La lingua che visse due volte. Fascino e avventure dell’ebraico’, pubblicato da Garzanti.
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