Federico Lanaro. Super-natural!

Mostra

Giovedì 10 marzo 2011 alle 18.30 lo Studio d’arte Raffaelli di Trento inaugura la mostra personale “Super-natural!” del giovane artista trentino Federico Lanaro. Alcune opere di recente realizzazione saranno visibili nella sala Bacco di Palazzo Wolkenstein fino al 10 giugno 2011.
La mostra segue il concetto del super-naturale che ha caratterizzato la produzione dell'artista nell'ultimo anno. Saranno esposte due recenti serie di lavori, “OHCE” e “Piramidi”. Sono riflessioni sul comportamento umano, sulle gioie e le inquietudini dello stare in gruppo, sulla convivenza e la sopravvivenza. “OHCE” è un importante passo nella ricerca dell'artista, partita dalla codificazione di elementi ripetuti e sviluppatasi nell'applicazione degli stessi in contesti concettuali più ampli. Questi lavori ricordano dei rumori di fondo, delle inquietudini che spesso vengono percepite senza un’evidente causa. È un gioco ottico che nasconde sottili similitudini simboliche. La seconda serie esposta col titolo “Piramidi” è una riflessione sulle rappresentazioni di forza e spiritualità. Questa serie è ispirata a Visoko (Bosnia) dove un visionario archeologo, un ciarlatano per la comunità scientifica, sta cercando di dimostrare che le colline attorno alla piccola cittadina nascondono piramidi edificate da una popolazione arcaica e tecnologicamente avanzata. Questo lavoro è dedicato a quelle persone illuminate come Semir Osmanagic che vedono al di là della massa, e che si giocano la reputazione pur di seguire le proprie intuizioni.
Federico Lanaro è nato a Rovereto (TN) nel 1979. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2002 svolge una costante attività espositiva per gallerie private e istituzioni museali come la Triennale di Milano; la Fabio Paris Art Gallery di Brescia; i Magazzini del Sale di Siena; la SACI Gallery di Firenze; il Castello del Buonconsiglio, la Biblioteca Civica di Trento, l’Upload Gallery e le Gallerie di Piedicastello di Trento; la Villa Ciani Bassetti di Lasino (TN).
Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo con testo di Duccio Dogheria.