Fedra
Stagione Teatrale di Rovereto 2005/2006
Compagnia delle Indie Occidentali
Fedra
di Ghiannis Ritsos
regia Francesco Tavassi
con Elisabetta Pozzi
musiche Daniele D'Angelo
scene Alessandro Chiti
Fedra fa parte di Quarta dimensione, ciclo di monologhi di ispirazione mitologica composto dal poeta greco Ghiannis Ritsos durante l'esilio a cui fu costretto dalla dittatura dei colonnelli alla fine degli anni '60. Si tratta di un'operazione profonda di attualizzazione del mito che il poeta greco ridisegna secondo tematiche e situazioni proprie della quotidianità, rendendolo quanto mai vicino, umano e contemporaneo. La Fedra di Ritsos esplora i turbamenti contrastanti di una donna vittima delle proprie passioni e dei sensi di colpa che ne scaturiscono, un monologo di rara intensità su cui Elisabetta Pozzi lavora unendo la propria voce alla musica di Daniele D'Angelo e utilizzando tecnologie audio che aiutano a portare allo scoperto e alla nostra percezione il mondo di suoni occulto, sotterraneo o, a volte, estraneo e lontano, in cui vive Fedra. Fedra è una figura mitologica descritta da Euripide nella tragedia Ippolito. Ippolito, figlio di Teseo, venera Artemide e non si cura di Afrodite. La Dea dell'amore, offesa, fa innamorare perdutamente di lui Fedra, sua matrigna. Commossa dalla disperazione di Fedra, la sua nutrice va a confidarne la causa a Ippolito. Da ciò scaturisce il tragico epilogo: Ippolito impreca senza pietà contro Fedra che si uccide e che, per vendicarsi, lascia a Teseo una lettera in cui accusa Ippolito di averla violata. Teseo, quindi, maledice il figlio e Poseidone lo esaudisce, facendo travolgere Ippolito dai suoi cavalli in riva al mare. Portato morente a palazzo, Ippolito viene difeso da Artemide e, poco prima di morire, si riconcilia con il padre.
Servizio Primi alla prima presso sportelli delle Casse Rurali Trentine a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo
Biglietteria Auditorium Melotti il giorno dello spettacolo dalle ore 20
organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura