Festa dei Diritti

Manifestazioni ed eventi

sabato 29 aprile
piazza Springa - area concerti dalle ore 21.30 due concerti
Barabàn e Abrasevic
PER FORTUNA… … IL VENTO D’APRILE SOFFIA ANCORA…
Venti5 d'Aprile - Barabàn
Uno spettacolo intenso e appassionante per la festa della Liberazione
Un nuovo spettacolo dedicato alla festa della Liberazione con canti, musiche, video e testimonianze. Un concerto coinvolgente e di grande forza emotiva dedicato alla libertà e alla democrazia.
Il concerto
Le luci si spengono ed entrano in scena sei musicisti: sullo schermo il comandante partigiano Luchino Dal Verme racconta quando i nazisti hanno invaso la sua casa, distrutto la biblioteca e scritto con la vernice “Conte, sei un partigiano”. Luchino rievoca il suo viaggio verso casa, da “sbandato”, l’8 settembre: “lì è cominciata la nostra Liberazione”. Barabàn attacca Bella ciao.
Inizia così Venti5 d’Aprile: uno spettacolo moderno e di straordinaria efficacia. Un vera e propria lezione di storia in musica che racconta – attraverso canzoni e melodie di rara bellezza, appassionate testimonianze e immagini di grande forza evocativa – cosa fu la Resistenza.
Canzoni come Fischia il vento, Pietà l’è morta, Sotto a chi tucca, Oltre il ponte, si intrecciano ai racconti di un superstite di Cefalonia, alle parole di donne e uomini che hanno visto e vissuto. Intenso il momento dedicato al dramma ebraico, con i musicisti che eseguono una melodia yiddish sulle immagini della sinagoga di Berlino in fiamme.
Poi la narrazione si fa incalzante, vibrante. Le musiche prendono vigore. Si ascoltano testimonianze di partigiani e staffette, passano filmati dei “ribelli” in bianco e nero su arie della Resistenza suonate da una suggestiva orchestra di ocarine improvvisata da Barabàn.
Finalmente un suono di campane a festa annuncia il 25 aprile. Sullo schermo scorrono le immagini dei camion partigiani che entrano a Milano tra ali di folla. Si canta Bella ciao. E’ festa. E’ la Liberazione.
Il concerto si chiude sulle note di 14 Luglio, uno scatenato swing che accompagna le immagini di un 25 aprile d’oggi. Finalmente a colori.
Musicisti: Vincenzo Caglioti: organetto diatonico, voce -Aurelio Citelli: voce solista, tastiere, bouzouky - Giuliano Grasso: violino, ocarina, voce, Diego Ronzio: clarinetto, darabuka, ocarina, voce - Paolo Ronzio: chitarra, bouzouky, ocarina, voce - Alberto Rovelli: basso elettrico, bassetto.
"...Quello dei Barabàn è un viaggio affascinante nei territori di una tradizione ancora ricchissima... uno dei migliori gruppi folk italiani..." (la Repubblica)

ABRASEVIC
Musica e folklore dai Balcani
Gruppo di musica folk della Compagnia artistica Abrasevic di Belgrado.
Il gruppo è stato fondato nel 1905 ed è una delle più antiche compagnie artistiche della ex Jugoslavia, con un forte impegno di mantenimento dell’unità culturale ed espressiva della tradizione popolare Balcanica. Questo impegno viene da noi letto come importante mezzo per informare e quindi sensibilizzare all’idea di una pace senza frontiere e che si lascia alle spalle inutili pericolosi stereotipi e luoghi comuni. Tra i vari Paesi in cui il gruppo Abrasevic si è esibito, troviamo l’Europa, America del nord, paesi Asiatici e dell’Africa del nord.

28/29/30 aprile - 1 maggio
presso la Cantina Sociale di Nomi
due mostre:
Lux in tenebris
incisioni di Irfan Hozo dedicata alla moderna barbarie, la distruzione della biblioteca di Sarajevo.

...Diario da Sarajevo
Un reportage fotografico da Sarajevo, dove la vita ricomincia…

Sabato 29 aprile
pomeriggio / sera
Giornata dell’ARCI del Trentino
con informazione associativa, tesseramento e campagna 5 per mille !!!


organizzazione: Arci del Trentino - CGIL del Trentino