Festa dell'incontro
Giunta alla terza edizione, la Festa dell'incontro - forte già di una significativa esperienza e di un'importante rete di rapporti costruita con singoli, con gruppi e con associazioni di immigrati - perfeziona e amplia il programma delle proposte, per proseguire con convinzione sulla strada tracciata. Una manifestazione inedita per creatività, apertura e fiducia con cui l'amministrazione comunale vuole affrontare le trasformazioni della contemporaneità facendo della crescente dimensione multietnica della città una reale ricchezza, e che quest'anno propone nuovi spettacoli dal mondo, nuovi sapori e nuovi progetti; tra questi l'apertura dedicata al 150° anniversario dell'Unità d'Italia; e poi l'avvio, in anteprima provinciale, del progetto «Le donne e le donne migranti. Il pane e le rose»; inoltre, la mostra fotografica «Afghanistan per dove» di Carla Danzi (grazie all'assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia autonoma di Trento); infine, la nuova iniziativa dell'APSP Città di Riva, «Vuoi conoscere il cibo degli altri ?». La Festa dell'Incontro 2011 si svolge in piazza della Costituzione sabato 8 e domenica 9 ottobre. Degustazioni: 5 assaggi a scelta e una bevanda a 5 euro. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.
La presentazione della terza edizione della Festa dell'Incontro è stata nella mattina di venerdì 30 settembre, in sala giunta nel municipio di Riva del Garda, presenti per l'amministrazione comunale gli assessori Mirella Serafini (politiche sociali, associazioni sociali e volontariato), Renza Bollettin (scuole) e Marco Vivaldelli (associazioni tempo libero), e la responsabile dell'unità operativa Istruzione e Politiche sociali Paola Piccioni; inoltre Tiziana Gatto (cooperativa Tagesmutter del Trentino «Il Sorriso»); Lino Trenti (presidente del Corpo bandistico città di Riva del Garda); Elisabetta Pederzolli e Renzo Calliari (coro «Allegria» dell'APSP Città di Riva del Garda); i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi «Riva 1» Giovanni Kral e «Riva 2» Valentina Zanolla; Ruggero Zucchelli (Circolo Pensionati di Riva del Garda); Bruno Zucchelli (responsabile delle attività sportive dell'Istituto Comprensivo «Riva 2»); Miriam Toniatti (responsabile interculturalità dell'Istituto Comprensivo «Riva 2»); Pierluigi Lotti (APSP «Casa Mia»); Gianfranco Maino (APSP Città di Riva del Garda); Dan Ion (segretario del consolato onorario romeno a Trento); Nadia Olesmenko (referente per la Russia); e Ania Tonelli (associazione «Anta Luma»).
La Festa dell'Incontro è voluta e organizzata dal comune di Riva del Garda. Hanno collaborato: Provincia autonoma di Trento, Istituti Comprensivi «Riva 1» e «Riva 2», APSP Casa Mia, APSP Città di Riva del Garda, Cinformi (PAT), Biblioteca civica di Riva del Garda, Comitato Polenta e Mortadella, Associazione Romeni del Trentino Alto Adige, Circololo Pensionati di tutte le categorie.
La festa inizia sabato 8 settembre alle ore 11 con l'Inno d'Italia eseguito dal Corpo bandistico di Riva del Garda, quindi il saluto delle autorità e l'esibizione della banda cittadina, seguita dalla Banda della Valletta dei Liberi Falchi. A mezzogiorno l'incontro dei sapori con la degustazione dei piatti della tradizione del Trentino (polenta concia della valle di Ledro), della Russia (borsh, la zuppa di verdure e carne), dell'Albania (mish gjel deti me zarzavate, ovvero straccetti di tacchino con verdure e patate), del Marocco (cous cous con carne di manzo e verdure, e degustazione di the verde alla menta) e del Giappone (sushi, ovvero riso con pesce). Alle 14 iniziano le danze e i canti dal mondo con Cinformi e con la danza del ventre dall'Egitto. Alle 15 in piazza Cavour l'orienteering (per le scuole).
Alle ore 16 nell'ex biblioteca di viale Damiano Chiesa il primo dei tre incontri del progetto «Donne e donne migranti. Il pane e le rose», con la cooperativa Tagesmutter «Il Sorriso», relatrice Tiziana Gatto: «Il cuore altrove. Configurazione femminile del fenomeno: madri migranti e famiglie transnazionali», con filmati e dibattito. Il secondo incontro è sabato 8 ottobre (sempre alle ore 16 nell'ex biblioteca di viale Damiano Chiesa): «La via e la strada. Configurazione non solo femminile del fenomeno: schiave e schiavisti nel mercato globale», con filmati e dibattito. Ultimo incontro sabato 15 ottobre (sempre alle ore 16 nell'ex biblioteca di viale Damiano Chiesa): «Noi/Altre. Configurazione femminile di altre immigrazioni: le difficili conciliazioni lavoro-famiglia di noi altre», con testimonianze e dibattito.
Domenica l'apertura, alle 11.30, è con lo spettacolo del coro Allegria dell'APSP Città di Riva. A mezzogiorno i cibi dal mondo provengono dal Senegal (yassa, ovvero riso bianco con sugo di pollo, cipolla e senape), dalla Romania (mici cu muștar, salsiccia con senape e pane), dalla Thailandia (padthai, spaghetti di riso al polo), dall'India (chicken makhani, pollo con salsa delicata di spezie, panna e curry con riso alle verdure), dal Bangladesh (palaoe mangso vuna, riso basmati e spezzatino di vitello di manzo) e dall'Italia (pizza party alle ore 15). Alle 14 le danze e i canti dal Senegal, dalla Romania, dalla Thailandia e dall'Africa occidentale (con le percussioni di Anta Luma); inoltre i giochi dal mondo con l'APSP Casa Mia e, nella palestra della scuola «Scipio Sighele», il torneo di calcio.
Presenti inoltre gli stand di Cinformi (Provincia autonoma di Trento) e la mostra fotografica di Carla Danzi «L'afghanistan per dove» (con il sostegno dell'assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza della Provincia autonoma di Trento).