Festa provinciale dell'emigrazione
La storia della Terra trentina è stata profondamente segnata dal fenomeno dell'emigrazione. A decine di migliaia, soprattutto con lavvio dell'emigrazione di massa iniziata nel 1875, i protagonisti di questa "diaspora" hanno lasciato la loro terra, le loro case, i loro affetti, percorrendo le strade del mondo e varcando gli oceani alla ricerca di un dignitoso benessere che la loro terra a quel tempo non riusciva ad assicurare. Tutti possiamo facilmente intuire quanto la storia dei nostri emigrati sia stata intrecciata di drammi e di speranze infrante, ma anche di successi e di vittorie. Oggi possiamo contare sulla diffusa presenza nel mondo di una vasta popolazione di origine trentina che mantiene e sempre di più consolida un tenace vincolo di appartenenza alla terra dei padri.
Due ragioni ci impongono pertanto di non dimenticare: innanzitutto la consapevolezza che il sacrificio, l'impegno e la tenacia dei nostri emigrati sono stati fattori determinanti per la ricostruzione e la crescita del Trentino. La seconda ragione sta nella certezza che, in una realtà mondiale sempre più ravvicinata e interdipendente, la presenza di Trentini in ogni parte del mondo è una risorsa umana, economica e culturale da valorizzare in un rapporto di reciproco interesse fra la comunità trentina residente e quella all'estero.
La Festa provinciale dell'emigrazione viene quindi proposta non certo come momento di celebrazione retorica ma come occasione per contribuire a mantenere viva nella popolazione la memoria dell'emigrazione nel suo complesso ed in tutte le sue sofferte pagine, alle quali ben poche famiglie trentine credo possano sentirsi estranee. L'edizione 2003 privilegerà il tema ed il ricordo della nostra emigrazione in Nord America.
Le valli Giudicarie, unitamente alla valle Rendena e alla valle di Non, hanno infatti dato il più alto contributo all'emigrazione trentina soprattutto verso gli Stati Uniti, dove fin dalla seconda metà dell'800 tanti nostri uomini andarono non tanto a cercare "fortuna" ma semplicemente un "pane sicuro" nelle dure miniere della Pennsylvania, dellOhio, del Michigan, del Wisconsin, del Wyoming, del Colorado, per diffondersi poi in tutti gli Stati della Confederazione, nella quale - lo si abbia presente per cogliere appieno le dimensioni del fenomeno - già nel 1914 si stimava la presenza di 40.000 trentini.
La Provincia Autonoma di Trento da anni e con convinzione crescente persegue una politica di stretto collegamento con le collettività trentine allestero, nella consapevolezza che lemigrazione non è un corpo estraneo, ma rimane, non solo idealmente, parte viva della comunità trentina.
La Festa provinciale sta quindi anche a testimoniare la continuità di questo impegno.
Sergio Muraro Assessore provinciale all'Emigrazione
La Provincia autonoma di Trento e il Comune di Storo, ringraziano per la collaborazione:
Alpini Darzo Alpini Storo Associazione Tennis Darzo Associazione Trentini nel Mondo onlus Banda Sociale Storo Biblioteca Comunale Storo BIM del Chiese Carabinieri di Storo Carabinieri in congedo Centro Studi Judicaria Circolo Oratorio Storo Circolo Pensionati e Anziani "dei Voi" Comitato S. Croce Lodrone Comprensorio delle Giudicarie Consorzio Turistico Valle del Chiese Cooperativa Culturale Il Chiese Corale San Floriano Coro Sette Torri Coro Valchiese Gruppo Polenter Gruppo Volontari Ambulanza Parrocchia S. Floriano Storo Pro Loco Darzo Pro Loco Storo Schützenkompanie Rhendena Società Americana Storo Unione delle Famiglie Trentine onlus Vigili del Fuoco Storo
Martedì 9 settembre
La cantada dei emigranti
Di Renzo Francescotti e Gruppo Neruda
ore 21.00 Teatro S. Croce Lodrone
Mercoledì 10 settembre
LOrda: quando gli albanesi eravamo noi
Il giornalista Gian Antonio Stella presenta il suo ultimo libro. La presentazione è accompagnata dai canti sull'emigrazione della Compagnia delle Acque di Gualtiero Bertelli
ore 21.00 Teatro Oratorio di Storo
Giovedì 11 settembre
Emigrazione Trentina In Nord America. Il caso di Storo
Presentazione del libro del prof. Gianni Poletti. Interviene il Coro Valchiese
ore 21.00 Biblioteca Comunale Storo
Inaugurazione della mostra sull'emigrazione curata dal Centro Studi Judicaria. La mostra rimarrà aperta dal 12 al 19 settembre
Venerdì 12 settembre
Conferenza Spettacolo di Storia Cantata
ovvero riflessioni in parole e musica sulle migrazioni e sulle metamorfosi del Nord-Est. Parole di Emilio Franzina e musiche degli Hotel Rif
ore 21.00 Nuova Palestra Comunale Storo
Sabato 13 settembre
concerto di BLOU LOU MARINI dei Blues Brothers
ore 21.30 Centro Polivalente di Darzo
Domenica 14 settembre
ore 9.30 Ritrovo presso il Municipio di Storo
ore 9.45 Corteo con la Banda Sociale di Storo, i Circoli Trentini nel Mondo, lUnione delle Famiglie Trentine e la Schützenkompanie Rhendena
ore 10.00 S. Messa nella Parrocchiale di Storo con la Corale S. Floriano
ore 11.50 Sfilata dalla chiesa al parco di via S. Floriano e inaugurazione del monumento allEmigrante, voluto dalla Società Americana di Storo
ore 12.00 Presso il PALASTOR (nuova palestra comunale), saluto del Sindaco di Storo, dellAssessore Provinciale allEmigrazione e delle altre autorità presenti.
ore 13.00 Pranzo a base di polenta e spiedo
ore 15.00 Visita alla mostra sull'emigrazione e al Tesoro di s.Floriano. Concerti della Banda Sociale di Storo e del Coro Sette Torri
ore 15.00-19.00 Palestra Scuola elementare di Storo: verrà esposto il Tesoro di S. Floriano, le oreficerie e le argenterie liturgiche che gli Storesi emigrati a Venezia nel XVII e XVIII donarono alla chiesa di Storo
organizzazione: Provincia Autonoma di Trento - Comune di Storo