Fiemme e la Grande Guerra
Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme. Estate 2014
Fiemme e la Grande Guerra
Una Comunità a sostegno dei deboli
a cura di Francesca Dagostin e Roberto Daprà
Il Centenario della Grande Guerra è l'occasione per ricordare uno degli avvenimenti che segnò drammaticamente la storia dell'uomo. Il percorso espositivo propone alcune tematiche salienti, relative all'evento bellico, con particolare attenzione al caso trentino e fiemmese.
La guerra dei soldati impegnati al fronte, dentro le trincee, esposti al costante pericolo del fuoco nemico e delle malattie e alla sofferenza dettata dalla mancanza di rifornimenti, procede di pari passo con quella dei "deboli". Donne, bambini e anziani sono costretti ad evacuare le zone prossime al fronte, a subire l'occupazione militare e a supplire l'assenza degli uomini in tutte le attività quotidiane e in quelle dettate dallo stato di guerra. Gli oggetti raccontano degli equipaggiamenti, dello sviluppo tecnologico stimolato dalla Grande Guerra; le scritture e le immagini ricordano il dramma del fronte e lo stravolgimento dell'esistenza della gente comune.
I concetti d'Identità Nazionale e di Patria diventano mito, strumentalizzato al fine di motivare uomini disorientati, in balia degli eventi, mossi come pedine sul tavoliere della storia. Su Fiemme si ripercuote il duplice dramma bellico trentino: alle ristrettezze della guerra si somma l'intolleranza da parte delle autorità, austroungariche prima e italiane in seguito. Determinante per la valle fu il ruolo della Comunità Generale di Fiemme che, nonostante la crisi istituzionale, riuscì ad adoperarsi per il sostentamento di tutta la popolazione.
organizzazione: Magnifica Comunità di Fiemme