Figure e ritratti

Mostra

La riapertura di uno spazio destinato alle attività culturali, all'arte, alle idee, è sempre un lieto evento per ogni amministrazione comunale che a questi temi non manchi di sensibilità. Tanto più lo deve essere per una realtà, quella tennese, che negli ultimi decenni ha investito risorse importanti proprio nel settore culturale, con l'intento non solo di ottenere così il primo importante risultato dell'accrescimento intellettuale dei propri cittadini, ma anche di trasformare una realtà rurale come la nostra in un territorio di interesse culturale e per questo anche turistico.
Di strada ne è stata fatta molta soprattutto negli ultimi quindici anni grazie all'attività della Casa degli Artisti che porta il nome di Giacomo Vittone, grazie alle mostre e alle iniziative organizzate a Canale fino a fame un gioiello culturale oltre che storico ed architettonico per tutto il Trentino. L'arte chiama arte, ed infatti il borgo è cresciuto ancora, portando qui artisti che poi vi hanno piantato radici, recuperando abitazioni antiche, rilanciando, per quanto possibile, la vita sociale del borgo e della vallata. In questo ruolo la Casa non è mai mancata al proprio compito di propulsore, scatola magica nella quale e dalla quale creare ed estrarre nuove idee per fare di Canale e di tutto il tenne se una cosa diversa, più ricca e attraente per tutti, di quanto non fosse un tempo. Un compito che neppure adesso, nonostante i lavori di ristrutturazione che ne impediscono la regolare apertura, viene meno. La Casa degli Artisti già nel 2002 come ora nel 2003, ha allestito una stagione culturale con avvenimenti, mostre, conferenze, spettacoli in tutti i comuni che l 'hanno sostenuta. Nel borgo di Canale, che più di altri ha sempre beneficiato dell'attività dell'istituzione, si sono cercati spazi alternativi, trovandoli anche grazie alla disponibilità di privati ed associazioni

Ora, in attesa che l'immobile che ospita la Casa degli Artisti possa tornare nella disponibilità dell'organizzazione, possiamo intanto celebrare il recupero di un altro spazio che doveva già da tempo essere strategico per il borgo e la valle e che solo ora, per quei garbugli burocratici che tante volte rallentano l'opera anche dei più operosi, viene ad essere pienamente nella disponibilità della comunità tennese e non solo. Quella che era stata la "Pinacoteca Europa" nei primi anni Novanta è d3:tempo proprietà dell'ente pubblico, attraverso l'acquisizione della Provincia Autonoma di Trento ed ora della disponibilità offerta attraverso l'istituto della donazione all'amministrazione comunale di Tenno. Gli spazi disponibili non rappresentano, per ora, la totalità dell'immobile, ma essi saranno comunque importanti per ridare vita ad una struttura inattiva da tanti anni.
Per l'occasione la Casa degli Artisti, che tra i muri dell'ex pinacoteca troverà ben più di uno spazio alternativo, ha allestito una mostra di prestigio con la quale battezzare il ritrovato cuore espositivo, quello al piano superiore della costruzione. Una mostra "Figure e ritratti" che attraverso le prestigiose firme di alcuni grandi maestri (Dalì, Guttuso, Schifano, Ligabue, Casorati, Brindisi, Colorio per citarne alcuni assieme al nostro indimenticato Giacomo Vittone) darà il miglior benvenuto alla nuova pinacoteca. Sempre al pianterreno troverà posto il nuovo allestimento del Museo degli attrezzi agricoli, fin qui ospitato in spazi privati proprio di fronte alla Casa. Anche per il museo un nuovo punto fermo dal quale ripartire per lo sviluppo della propria attività grazie ad una collocazione inedita e sicuramente migliorativa.
Quando anche la Casa degli Artisti, conclusi i lavori di ristrutturazione finanziati dalla Provincia e dai comuni che la sostengono, potrà riaprire i battenti, il borgo di Canale si troverà finalmente a poter offrire il suo pieno potenziale artistico ed espositivo a quanti vorranno qui cercare l'arte e la cultura, oltre alla storia e alla tranquillità.
Per Casartisti Gianmarco Marocchi Il sindaco di Tenno


organizzazione: Casa degli Artisti Giacomo Vittone Comuni di Tenno, Riva del Garda, Arco - in collaborazione con APT Garda Trentino, Cassa Rurale di Arco, P.A.T. Assessorato alla Cultura