Filtro d'amore
Burattini alla Corte di Re Laurino
Teatro alla Panna (Ancona)
Filtro d'amore
Storia, scultura delle teste di legno e scenografie: Teatro alla Panna
Testi delle canzoni: Leonardo Barucca
Musiche originali: Alessandro Castriota
Questo spettacolo contiene tre scommesse.
La prima è quella di fare i burattini considerandoli uno spettacolo popolare per tutti, quindi non solo per i bambini. Una trama tipica da commedia: ironia, equivoci e comica irriverenza, su cui vengono inseriti, con leggerezza, azioni e duetti che consentano anche ai più piccoli di divertirsi; le bastonate non mancano!
La seconda, che forse è la più importante, è quella di fare un vero musical (!), commissionato a un compositore e a un paroliere per affidare alle canzoni il senso dello spettacolo. Risultato? Metà dello spettacolo è cantato!
La terza scommessa è quella di utilizzare non i soliti personaggi senza storia e senza tempo, ma dei personaggi attuali. Il protagonista della nostra storia è uno di quei ragazzi con la pelle nera che offre accendini e calzetti per le nostre strade, fa il suo lavoro, ride e fa ridere senza perdere il suo modo di essere e senza diventare un novello zio Tom.
NOTIZIE SULLA COMPAGNIA:
La Compagnia di Burattinai Tradizionali "Teatro alla Panna" è stata fondata nel 1982. È composta da Luca Paci e Roberto Primavera. L'interesse per i burattini era nato nel 1978 frequentando il corso di Teatro d'Animazione tenuto da Maria Signorelli all'Università di Bologna. Nell'82 nasce anche Ugo burattino ideato dalla Compagnia, protagonista di molti spettacoli; le sue prime avventure vivono dei temi della fiaba tradizionale: la fame, il viaggio, la paura e il pericolo; arricchite dal recitare improvviso. Il Teatro alla Panna si è poi gradualmente avvicinato al teatro tradizionale dei burattini. La testa di Ugo, che era di cartapesta, è diventata di legno. La fiaba è divenuta commedia coinvolgendo allegramente il pubblico.