Finanza killer. Non con i nostri soldi

Teatro

Stagione di prosa di Cavalese e Tesero 2012/2013

Itineraria Teatro
Finanza killer. Non con i nostri soldi
di Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni
con Fabrizio De Giovanni
regia di Felice Cappa

Il fenomeno della finanziarizzazione ha separato l’economia dalla realtà produttiva: i più alti profitti non li realizza chi produce beni e servizi, ma chi viaggia sulle rotte virtuali della speculazione finanziaria. Il potere finanziario è il vero dominatore del mondo.
Una finanza senza legge detta legge, massacrando l’economia e la vita di miliardi di persone. Una finanza senza limiti detta limiti, imponendo agli Stati politiche di restrizione delle spese sociali e di privatizzazione dei beni comuni e servizi pubblici. Una finanza senza etica detta politiche, per poter dominare incontrastata: scialando in spese militari e conflitti armati, mercificando ogni bene, impadronendosi di materie prime e risorse strategiche, moltiplicando i paradisi fiscali, alimentando il sistema finanziario ombra, facendo sponda ai sistemi mafiosi/criminali. Una finanza killer! Ma ci sono uomini e donne, comunità e popoli, che dicono «Non con i nostri soldi! Non in nostro nome!». Che resistono alla mercificazione, allo svuotamento delle relazioni, all’annullamento dei valori, alla deregolamentazione finalizzata al dominio. Che lavorano alla costruzione di un altro mondo possibile, di un’altra economia, di un’altra finanza: dove al centro stanno la natura e la persona, la preservazione delle risorse naturali e delle relazioni umane, i bisogni della società presente e delle generazioni future.
Lo spettacolo affronta in modo critico l’evoluzione del sistema bancario italiano, con particolare riguardo al passaggio dal modello pubblico di banca a un modello privato, attraverso la riforma del 1993 che in Italia spalancò le porte all’attività speculativa delle banche. Vi si affrontano i temi della crisi mondiale, dei mutui subprime, dei derivati, dei titoli tossici, dei paradisi fiscali, del land grabbing (l’accaparramento di terre vergini…), delle banche armate, della finanza etica.
L’obiettivo dello spettacolo è quello di informare il pubblico, permettendogli di capire come siamo giunti nella condizione in cui ci troviamo, ma soprattutto cosa sia possibile fare, anche individualmente, per uscirne.


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comuni di Cavalese e Tesero