Fiorella Mannoia in concerto
Il 27 agosto migliaia di bambini e ragazzi raggiungeranno Romeno con bus navetta gratuiti e corse speciali della Trento Malè, per una giornata di iniziative ricreative ed educative la cui organizzazione è affidata alla cooperazione sociale trentina. Chiuderà la manifestazione il concerto di Fiorella Mannoia ad ingresso gratuito per i bambini
Il paese delle rose blù
Il paese di Romeno sarà interamente chiuso al traffico e trasformato in un grande spazio di incontro e di scambio, una giornata ispirata a quella straordinaria poesia dove la differenza, il disagio, la diversità vengono considerati e considerate speciali, uniche e rare come speciali, uniche e rare sono le rose blu che hanno bisogno d'essere curate di più. Di essere amate di più (Gerda Klein). Rose che rappresentano bene tutti i giovani, al di là delle loro capacità, che vivono unetà caratterizzata da fragilità e bisogno daffetto. Per questo le 14 cooperative sociali trentine che si occupano di infanzia e adolescenza organizzeranno vari momenti ricreativi e educativi, proponendo alcune delle attività che offrono quotidianamente in tutto il Trentino. Ecco quindi che ci sarà spazio per la creatività e la fantasia con dei laboratori, ma anche per lespressione di sogni e desideri attraverso il linguaggio del teatro e della musica. E poi ancora il momento dello sport, con dei mini tornei e tanti giochi di squadra. Durante questa giornata si concentreranno anche le esperienze di Estate Giovani del Trentino, con la consapevolezza che lincontro e lo scambio, oltre a rappresentare una crescita, sono anche lantidoto contro ogni forma di ghettizzazione della diversità, una strada che porta sicuramente allagire concreto, senza separare la testa dal cuore.
Il concerto della Mannoia
Nel contesto della manifestazione si terrà anche un concerto di Fiorella Mannoia, ad ingresso gratuito per i bambini, artista che da sempre ha dimostrato concreta sensibilità alle tematiche delladolescenza e forte vicinanza allattività dei Villaggi SOS. Importante nel contesto del progetto è stata anche lindividuazione del luogo per il concerto, il Parco della Pace in località Doss a Romeno, un luogo magico e speciale sia per le ambizioni, le speranze e le convinzioni racchiuse nel suo nome, che per la sua straordinaria collocazione al centro di una cornice naturale di rara bellezza.
Programma & Trasporti
11: Benvenuti nel Paese delle Rose Blu
accoglienza, sorprese, punzonatura giochi e apertura della giornata
12.30: Pranzo nel Giardino dei Sapori
.è permesso leccarsi le dita
13.45: Saluto di qualcuno un po più grande
.ma solo di età
14: Spettacolo
Fra CantaStorie e CartaStorie
Viaggio Magico nel Paese Invisibile a cura di Oreste Castagna
14.30: Inizio giochi e animazioni
16.30: Giro nel Paese delle Rose Blu per distribuire
una vera e propria.. merenda animata...
17.45: Gran Finale
a sorpresa Parole, risa, gesti, immagini, musica, canto, danza per affrontare i desideri, le fantasie, limmaginazione, le paure, la gioia di essere insieme
.ed ecco nascere lo spettacolo
18: Arrivederci al Paese delle rose blu e
ritorno a casa Partenza dei pulman
19-20: Pizza Pazza in Piazza per bambini, bambine, fratelli, sorelle, genitori, accompagnatori
ma anche golosi di ogni età
21: Fiorella Mannoia in Concerto
per Il Paese delle Rose Blu
Grazie alladesione di Trentino Trasporti, si è operato per la ricerca di unofferta intelligente mirata al trovare una soluzione alternativa allautomobile. Ecco quindi che saranno organizzati, nellarco della giornata, un servizio di bus navetta gratuito per lintera valle e un treno speciale della ferrovia Trento Malè con partenza da Trento ed arrivo a Romeno, che effettuerà le corse necessarie alloccasione.
Il fascino della discrezione e della misura, l'armonia fra la ricerca musicale ambiziosa e policroma e la semplicità dei gesti che ce la comunicano. L'intensità e la fierezza di una voce in grado di aggiungere dignità alla dignità di sempre, vestono le canzoni che questa voce canta. Erede della grande tradizione delle interpreti, eccezione alle regole che giudica leggera e superficiale l'artista che non scrive ciò che canta, Fiorella Mannoia costituisce un caso unico nel panorama della musica italiana. Romana di nascita ma trasferita a Milano da molti anni, ha saputo costruirsi dalla metà degli anni ottanta la necessaria credibilità per diventare la voce e il controcanto femminile di una canzone d'autore storicamente declinata al maschile.
Gli esordi risalgono a Castrocaro, dove nel 1968 Fiorella si esibisce con "Un bimbo sul leone", brano di Adriano Celentano (già da allora emerge la vocazione ad interpretare brani nati per tonalità "maschili"). Nello stesso periodo, comincia ad incidere i primi 45 giri. Nel 1972 dà vita al sodalizio col musicista Memmo Foresi, con il quale forma il duo "Mannoia, Foresi & co." (da cui un solo, omonimo, Lp). La prima occasione di incontro col grande pubblico è il Festival di Sanremo del 1981, dove Fiorella presenta "Caffè nero bollente". A questa esperienza segue un Lp con brani dal sapore rock-aggressivo, del tutto in linea con il brano sanremese. Del 1984 è lesperienza televisiva di Premiatissima.
Durante i 9 mesi di programmazione della trasmissione, Fiorella presenta un brano a settimana, risultando regolarmente in testa -nella graduatoria risultante dai voti da casa- alle sue colleghe anche più affermate. Il repertorio scelto per quelloccasione segna già il dirigersi di Fiorella verso il repertorio cantautorale: si va infatti da "Margherita" di Cocciante a "Il Pescatore" di De André, a celebri brani di Lauzi, De Gregori, Dalla, Baglioni. Ma la vera svolta per la carriera -e forse per la vita- di Fiorella arriva con il Festival di Sanremo del 1984. Linterpretazione di "Come si cambia" segnerà per lei una vera e propria presa di coscienza: "è stato con quel brano che ho capito che cantare era ormai diventato il mio mestiere. E soprattutto, ho capito che la mia vocazione era quella di toccare la corda delle emozioni".
Ed è perseguendo questa strada che si arriva al Festival di Sanremo del 1987, che segna il definitivo approdo a quella via musicale che ancora oggi caratterizza in maniera distintiva il lavoro di Fiorella.
In quelloccasione presenta infatti "Quello che le donne non dicono", brano scritto espressamente per lei da Enrico Ruggeri, che si dimostrerà dunque il primo tra i grandi cantautori a credere in lei come voce privilegiata alla quale affidare i propri versi.
Fiorella vince il Premio della Critica, e il successo è tale che "Quello che le donne non dicono" rappresenta ancora oggi il brano con cui il pubblico più la identifica. Nel 1988 Fiorella torna a Sanremo con "Le notti di maggio" di Ivano Fossati, lautore con cui a tuttoggi esiste la maggiore "simbiosi".
Il brano si aggiudica nuovamente il Premio della Critica.
E una sorta di consacrazione: a questa esperienza segue infatti lLp "Canzoni per parlare", album che racchiude in sé alcune delle più prestigiose firme della canzone italiana: Ruggeri, Fossati, Ron, Cocciante. Presenza importante nella realizzazione del lavoro è quella di Piero Fabrizi. A partire da questo album in poi, Fabrizi curerà la produzione, gli arrangiamenti e la composizione di vari brani. E' il disco della svolta, del definitivo riconoscimento di critica e pubblico, che decreterà al lavoro un successo di vendite importante.
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organizzazione: Federazione Trentina delle Cooperative