Fisorchestra Città di Arco

Musica

È nata ad Arco la prima «Fisorchestra» trentina

La presentazione non poteva essere migliore: nel portico del casinò municipale - lunedì 18 agosto alle ore 16 - un concerto per festeggiare l'evento e salutare i numerosissimi simpatizzanti intervenuti alla breve cerimonia. È così che la prima orchestra di fisarmoniche in Trentino, la fisorchestra «Città di Arco», è diventata realtà.

Un evento di grande allegria, ma anche di notevole importanza per la città: una grande orchestra di fisarmoniche - una quindicina gli elementi nella formazione standard, compreso un basso e una chitarra - che per la prima volta nella nostra provincia affianca la più classica banda.
«Una sorta di banda non di fiati, ma di fisarmoniche - ha detto il maestro Marco Graziola, insegnante di fisarmonica alla Scuola musicale di Arco - in un Trentino fatto di bande e cori. Il nostro repertorio, pur con qualche incursione nella musica più impegnata, attingerà principalmente dal folklore trentino e tirolese».
«Una novità di cui la città è fiera - ha commentato l'assessore Mauro Ottobre che ha portato il saluto del sindaco e dell'amministrazione comunale arcense - e della quale ancora una volta deve esser grata all'immenso patrimonio che è il nostro volontariato. Una novità particolarmente apprezzata perché la fisarmonica è allegria, divertimento, folklore».
Gli strumentisti provengono dall'alveo della Scuola musicale di Arco; lunedì, prima della presentazione ufficiale, l'assemblea costitutiva dell'associazione che ha indicato il direttivo, formato da Pietro Angeli, Marika Gugliari, Silvano Maffei, Nicoletta Mittempergher, Marco Prandi, Enrico Turrini e Aldo Versini.