Fiume che cammina
Transumanza dall’Adriatico al Lagorai
Mostra fotografica e poetica di Alberto Pattini.
Le pecore sono come gli uccelli migratori: quando è tempo di migrare dobbiamo seguirle”; così scrive il poeta e fotografo Alberto Pattini nell’introduzione alla sua mostra, FIUME CHE CAMMINA, che abiterà gli spazi dello storico palazzo delle Albere a Trento.
La mostra è frutto di un lavoro di osservazione e ripresa di un gregge di animali condotti da giovani e veterani pastori, in spostamento dalle montagne della catena del Lagorai - Trentino fino ai pascoli di Altino e Jesolo sul mare Adriatico veneto e viceversa, lungo il percorso millenario della transumanza sul quale i Romani costruirono la strada Claudia Augusta Altinate. L’esposizione ripercorre il viaggio mediante immagini fotografiche e liriche, cercando di trasmettere in versi e immagini le emozioni che si provano a contatto diretto con la Natura.
Nel corso dell'inaugurazione, oltre ai discorsi ufficiali di presentazione, sarà possibile ascoltare alcune poesie di Alberto Pattini, assistere a performance musicali, danze folkloristiche e dimostrazioni di tosatura della lana.
Programma dell’inaugurazione
- Ore 17.50 Intervento musicale dei giovani fisarmonicisti mòcheni Mirko Petri Andele, Michele Eccel, Matteo Marchel e Simone Petri
- Ore 18.10 Intervento di benvenuto del conduttore e saluti istituzionali
- Recita di poesie di Alberto Pattini da parte di Nadia Martinelli e Chiara Turrini
- Apertura e visita alla mostra
- Dimostrazione di tosatura della lana a cura di Aldo Laner e Rita Corn
- Dimostrazione di filatura della lana con arcolaio a cura dell'associazione “Bollait (gente della lana)”
- Dimostrazione di preparazione del formaggio a cura di Adriano Moltrer e Mauro Iobstraibizer dell'Associazione allevatori della capra pezzata mòchena
- Balletto della Paris a cura dei Coscritti mòcheni
- Balletto del gruppo Folcloristico di Palù del Fersina, PALAIERLEARNMUSIKANTEN
- Intervento musicale conclusivo dei giovani fisarmonicisti mòcheni Mirko Petri Andele, Michele Eccel, Matteo Marchel e Simone Petri
Alberto Pattini – Biografia
Nato a Trento, amante della poesia e studioso di storia del territorio e arte, è autore di 28 libri e di numerosi articoli giornalistici d'attualità in testate locali e nazionali. E' stato ricercatore alacre e divulgatore di biochimica e alimentazione dello sport, pubblicando in riviste internazionali di medicina dello sport.
Ha vinto alcuni concorsi nazionali e internazionali di poesia; nel 2014 ha pubblicato le sue liriche nei volumi “Il Trentino dei sentimenti” abbinando la sua poesia alla prosa di Daniela Larentis e in “Il cuore delle Alpi. Sulle ali del Trentino”. E' direttore artistico del Concorso Nazionale di Poesia “Il lago nel cuore”. Nel 2016 ha dato alle stampe il libro con 105 liriche dal titolo “Poesia del Trentino - La melodia della Grande Madre e ha realizzato come regista il film documentario “Fiume che cammina Pastori erranti sotto le stelle – dall'Adriatico al Lagorai”.
I gruppi che animeranno il pomeriggio
Il gruppo folcloristico Palaearlearmusikant
Nasce nel 1996 sulle orme del disciolto gruppo folk di Palù. Lo scopo principale è quello di mantenere la musica, le tradizioni e i balli della cultura mòchena, riproponendo un vasto repertorio di antiche melodie e danze realizzate in diverse situazioni storiche e che rispecchiano la società del tempo. Lo scopo principale è quello di mantenere la musica, le trachena, riproponendo un vasto repertorio di antiche melodie. Il gruppo è composto da 25 membri a maggioranza giovani ma gli strumenti e gli aspiranti partecipanti vengono ad aumentare di anno in anno.
Coscritti
Nell’anno del raggiungimento della maggiore età, il giovane assume un ruolo di primo piano nei più importanti riti comunitari. Sono i coscritti “koskrittn” che portano la stella di maso in maso nel periodo di Capodanno e dell’Epifania, i protagonisti dei corteggiamenti carnevalizi spakade con le ragazze del paese, delle maskerade e del corteo che segue i bètsche l’ultimo giorno di carnevale.
Il cappello da coscritto “kronz”, riccamente decorato sulle cui falde spicca la piuma caudale di gallo forcello, è un po’ il simbolo del raggiungimento della maturità del giovane.
Bollait – Gente della lana
Fondato nel mese di febbraio 2017 il Comitato Bollait – Gente della Lana nasce per ridare vita a una filiera corta della lana in Val dei Mòcheni. La lana è una preziosa materia prima di cui la Val dei Mòcheni dispone ma che, finora, non è mai riuscita a rappresentare un tassello significativo dell’economia della valle.
Il comitato Bollait nasce proprio con lo scopo di promuovere la filiera corta, attraverso il recupero di una tradizione legata a questo materiale che nel tempo si è persa, provocando spesso sprechi e una sempre minore diffusione della pastorizia. A dare respiro e vita a questo progetto è un gruppo di donne con il comune interesse per la lavorazione della lana.
Associazione Allevatori della Capra Pezzata Mòchena
De HIRTN ont de Pletzet goas van Bersntol
L'associazione con sede in Valle del Fersina ~ Bersntol, nata nel 2012 raggruppa allevatori della Capra Pezzata della Regione, ma non solo. Ha l'intento di valorizzare la storia e il futuro della razza caprina. L'associazione riunisce anche in Valle allevatori di vacche, galline, pecore, artigiani e tutto il mondo rurale. Organizza manifestazioni culturali legati alla valorizzazione dei prodotti locali e la mostra annuale della capra Pezzata. Firmataria e detentrice, insieme all'associazione culturale "Schratl" del marchio depositato e registrato "Bersntol".
Ingresso libero.
organizzazione: Istituto Culturale Mocheno e Bollait