Fiume città di passione

Incontri e convegni , Presentazione libro

Presentazione del libro di Raoul Pupo FIUME CITTÀ DI PASSIONE

Saluto di Alessandro Andreatta sindaco di Trento e presidente dell’Associazione Museo storico in Trento

Intervengono: Raoul Pupo storico, Università di Trieste

Roberto De Bernardis presidente ANVGD Comitato provinciale di Trento

Vincenzo Calì storico Giorgio Mezzalira storico

 “Città di passione”: con queste parole Gabriele D'Annunzio battezza Fiume nel primo dopoguerra, imponendola all'attenzione internazionale assieme al mito della “vittoria mutilata”. Altre e più tragiche passioni si scatenano nel secondo dopoguerra.

Questa volta nel silenzio e nella distrazione della patria ferita, molti dei fiumani devono prendere la via dell'esilio. Il guscio della città però rimane in piedi e Fiume condivide il suo destino con le altre “città cambiate”, Salonicco, Smirne, Koenisberg: città poste lungo i confini attorno ai quali si sono accesi i maggiori conflitti europei del XX secolo.

Parlare di Fiume vuole dire tuffarsi nel vortice della “grande semplificazione” che ha travolto l'Europa centro-orientale.

Fiume è anche il sogno di un nuovo e fiero municipalismo che cerca di resistere al trionfo degli stati nazione, l'illusione di una autonomia capace di elaborare una costituzione modello, in grado di realizzare un rinnovamento istituzionale profondo con la “Carta del Carnero”.