Foglie della rosa bianca

Teatro

Giorno della memoria. 27 gennaio 2010

Teatro dell'Aleph
Foglie della rosa bianca
regia di Giovanni moleri
con Beatrice Moleri e Salvatore Auricchio
tecnico audio e suono Diego Gotti

Lo spettacolo, attraverso le parole di Hans e Sophie, narra come avvenne in loro la decisione di opporsi al regime nazista e mostra la loro forza e determinazione dei loro atti fino al tragico epilogo.

Tratto da una storia vera
Il 22 febbraio 1943, furono processati e condannati a morte tre giovani studenti appartenenti al gruppo di resistenza tedesco la Rosa Bianca.
Sophie Scholl con il fratello Hans e l’amico Christoph vennero decapitati nello stesso giorno della sentenza.
La loro colpa fu di aver scritto e distribuito volantini antinazisti che invitavano il popolo tedesco ad una resistenza passiva contro il regime.
Quasi tutti i volantini vennero distribuiti in luoghi frequentati.
Il sesto ed ultimo opuscolo venne distribuito nell'università, il 18 febbraio 1943 alla fine delle lezioni.
Sophie Scholl prese la coraggiosa decisione di salire in cima alle scale dell'atrio e lanciare i volantini sugli studenti ma venne scoperta da un inserviente, membro del partito nazista.
Venne arrestata con il fratello Hans.
Processati e trovati colpevoli di tradimento furono giustiziati il giorno stesso.
All'uomo della Gestapo che conduceva l'interrogatorio Sophie disse: "Credo di aver fatto la miglior cosa per il mio popolo e per tutti gli uomini. Non mi pento di nulla e mi assumo la pena!".
Le ultime parole del fratello Hans davanti alla ghigliottina furono "Viva la Libertà".


organizzazione: Comune di Villa Lagarina