Francesca Grilli: Enduring Midnight

Manifestazioni ed eventi

Drodesera > Centrale di Fies 2007

Francesca Grilli
Enduring Midnight
Lavoro inedito site specific
Durata 20 minuti
Soprano: Lina Vasta
Con la collaborazione di: Casa Verdi

Il nome di mia nonna, Fedora, le fu dato per la grande passione che suo padre nutriva per l’Opera Lirica, così durante la sua vita, lei cercava di canticchiare le poche strofe che sapeva delle opere, trasformandole in ninnananne o in cantilene, eredità sonora delle passioni di suo padre.

Partendo sempre da un’analisi autobiografica e da un’esigenza di narrare ciò che è parte della mia storia, cerco di costruire lo spazio riempiendolo di alcune tracce del mio vissuto.
Enduring Midnight non vuole essere un tentativo di messa in scena, ma piuttosto la ricostruzione di una visione appartenente alla mia memoria sonora, poetica, analitica, sulla passione e sulla sua durevolezza. Questo lavoro ruota ancora una volta attorno ad un centro, quello della fine, della trasformazione, del momento di passaggio, semplicemente accostando due diverse condizioni: l’avanzare del tempo fisico come svuotamento e l’energia sprigionata dal coronamento della propria passione.

Chiedo così ad un Soprano che risiede ne “La Casa di Riposo per Musicisti, Giuseppe Verdi”, alla fine della sua lunga e gloriosa carriera, di cantare ancora davanti ad un pubblico, ma nel mezzo della notte.

Francesca Grilli gode del sostegno di CANGO, UOVO e centrale FIES, uniti in una riflessione comune volta alla costituzione di un sistema organico che possa supportare e curare, attraverso residenze e collaborazioni, il processo evolutivo - dalla progettazione, alla creazione, alla presentazione al pubblico - del lavoro di nuove generazioni di artisti.

CANGO-Cantieri Goldonetta, centrale FIES e Uovo, quest’anno aprono una riflessione comune rivolta al sostegno della creazione contemporanea con la volontà di generare un sistema organico che possa curare il processo evolutivo di un lavoro nelle sue varie fasi della progettazione e della visione.
Per quest’anno una scelta comune ha portato all’individuazione di cinque realtà: Pathosformel, Francesca Grilli, Loredana Longo, Teodora Castellucci e Sonia Brunelli. L’idea è quella di offrire alle nuove generazioni di artisti una situazione ideale allo sviluppo personale e dei loro lavori, ospitandoli e sostenendoli attraverso residenze, mettendo a disposizione sale teatrali e di prova al puro servizio della creazione, anche non necessariamente finalizzate alla produzione immediata, oppure ospitandoli nei festival collegati alle tre strutture: Oltrarno Atelier, Uovo performing arts, drodesera fies.


organizzazione: Il Gaviale - P.A.T. Assessorato alla Cultura - Regione Autonoma Trentino Alto Adige - Comuni di Dro e Arco - APT del Garda Trentino - Cassa Rurale di Arco Garda Trentino