Francesco Clemente. Palladium

Visite guidate su prenotazione per gruppi di dieci persone tutti i giorni.
Visite guidate fisse: Sabato 14 e 28 aprile, 12 e 26 maggio alle ore 16.30.
Curatrice: Vittoria Coen
Francesco Clemente nasce a Napoli nel 1952, da molti anni risiede a New York. Tra le sue esposizioni più importanti si ricordano quelle tenutesi presso il Metropolitan Museum of Art (1985), il Sezon Museum of Art di Tokio e il Centre Georges Pompidou di Parigi (1994), il Guggenheim Museum di New York e di Bilbao (1999).

La mostra creata in collaborazione con la Städtische Kunstsammlungen - Neue Galerie im Hohmann-Haus di Augsburg, trae il titolo dalla celeberrima discoteca newyorkese della metà degli Anni Ottanta, che l'artista affrescò quasi interamente e che fu teatro di incontri per intellettuali e artisti del periodo.
Il nucleo centrale dell'esposizione si articola attraverso una panoramica di alcuni tra gli affreschi più significativi, di grandi e piccole dimensioni, successivamente staccati dalle pareti della discoteca, ed esplicativi del percorso articolato tra simboli, segni, biomorfismi e ritratti del grande artista.
La mostra si completa con una serie di 11 acquerelli di recentissima produzione che riprendono i motivi iconografici degli affreschi. Sfumature cromatiche di grande suggestione, particolari biomorfici, invenzioni al limite del grottesco e dell'assurdo, si stemperano in quelli che appaiono, ancora una volta, come "frammenti" della memoria personale e del patrimonio culturale di Clemente, straordinario interprete del nostro tempo.
Il catalogo della mostra, edito dal museo tedesco, annovera, oltre alle immagini relative alle opere esposte, alla bibliografia, ed una selezione delle principali mostre, i cosntirbuti critici di Luc Sante, Vittoria Coen, Thomas Elsen, Luca Marenzi.