Franco D'Andrea Quartet

Musica jazz

Itinerari Jazz 2011

Con lunedì 14 marzo presso il Teatro Auditorium di Trento alle ore 21 hanno inizio gli appuntamenti di Itinerari Jazz Trento 26ª edizione.
Primo appuntamento con Franco D’Andrea che per l’occasione ci porta a Trento Han Bennik, per un concerto suddiviso in due tempi con formazioni diverse.

Franco D'Andrea Quartet
70th birthday (I)
Franco D’Andrea pianoforte
Andrea Ayassot sax alto
Aldo Mella contrabbasso
Zeno de Rossi batteria

Franco D'Andrea
“Three” + Han Bennink (I - NL)
Franco D’Andrea pianoforte
Mauro Ottolini trombone
Daniele D’Agaro sassofono
Han Bennink batteria

Per condensare in pochi tratti e in modo significativo il temperamento di Franco D’Andrea, la sua originalità, la sua coerenza, ci vorrebbero forse le parole di un poeta. Certo, un poeta che non usasse termini altisonanti e aulici, ma che parlasse il linguaggio della quotidianità disadorna, ricca di senso, come hanno fatto i nostri migliori poeti. E come fa D’Andrea, quando si esprime con il proprio strumento, sempre alla ricerca della poesia più asciutta, scarnificata, sincera. Scaturita da un linguaggio che sta mirabilmente sospeso tra la quotidianità e il soprannaturale. Un linguaggio radicato nella tradizione della musica afroamericana, a tal punto che spesso non è facile seguirlo fino in fondo nei dettagli delle sue divagazioni ritmiche, dei suoi insistenti riff, delle citazioni, che sono sempre appropriazioni alla ricerca di un’autenticità. Il suo lavoro reclama dunque frequentazione, confidenza, attenzione, disposizione alla scoperta e allo stupore. Un lavoro che si condensa nel quartetto, consapevolmente strutturato sul dialogo, sul libero scambio di stimoli e argomenti. La chiave di volta del lavoro di Franco D’Andrea, il fulcro dal quale si irradiano le sue numerose esplorazioni nel campo del jazz e dell’improvvisazione, mirabilmente e audacemente sostenuto dai suoi giovani collaboratori, che danno il loro apporto con profonda empatia. Il musicista di origine meranese, che nel 2011 compie settant’anni, è sempre stato un faro nel jazz europeo. Ne è testimonianza il recente riconoscimento di miglior musicista in Europa, attribuitogli dall’Accademie du Jazz de France. Il jazz prodotto nel vecchio continente, che pur rispettando le radici afroamericane, in un certo momento ha voluto cercare la propria definizione autonoma, staccandosi dai modelli d’oltreoceano, scoprendo stimoli originali nel ricco folklore europeo, nella musica colta contemporanea, in una visione diversa dell’Africa. Proprio la generazione di cui fa parte D’Andrea ha sviluppato questo nuovo approccio, dando vita a innumerevoli ramificazioni, che per certi versi hanno proiettato il loro riflesso anche verso l’America, offrendo linfa vitale e idee nuove per lo sviluppo del jazz. Per questo i rapporti del pianista con imusicisti più importanti del vecchio continente sono improntati a stima e scambio intenso. Dunque l’ultimo progetto di D’Andrea, il trio con Daniele D’Agaro e Mauro Ottolini, un intenso dialogo tra passato e futuro del jazz, si arricchisce nel concerto a Trento di un altro colosso della scena europea: il batterista olandese Han Bennink.

Informazioni sulla prevendita

Cassa del Teatro Auditorium ore 10.00-19.00 dal lunedì al sabato
Cassa del Teatro Sociale ore 16.00-19.00 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine in orario di sportello


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura, rapporti europei e cooperazione - Comune di Trento Assessorato alla Cultura, turismo e politiche giovanili - Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità - Centro Servizi Culturali S. Chiara