Fratellincivili!
Il giorno 16 maggio - in occasione dellassemblea distituto - allIstituto di Istruzione La Rosa bianca. Weisse Rose, 270 studenti assisteranno allo spettacolo teatrale Fratellincivili voluto dalla Provincia autonoma di Trento per sensibilizzare i giovani alla nuova formula del Servizio Civile, che li vuole protagonisti di progetti di utilità sociale in ambiti che spaziano dallassistenza alla cultura, dallambiente alla protezione civile.
Compagnia Teatro di Bambs
Fratellincivili!
Chi vuol esser volontario?
DallObiezione di Coscienza al Servzio Civile (Titolo Provvisorio)
di Mirko Artuso, Andrea Brunello e Michela Marelli
regia di Michela Marelli
Nuova Produzione 2007
Lo spettacolo è finanziato dall'Ufficio Servizio Civile della Provincia autonoma di Trento.
No, non è Miss Italia, e nemmeno lIsola dei Famosi.
Questo è teatro, ma anche gioco.
Un premio, un quiz, Edy Campagnola e i due conduttori.
Chi fra il pubblico è meritevole di salire sul palcoscenico e partecipare al gioco, per un teatralissimo
Volontari senza frontiere
Nel mentre si raccontano e si scoprono storie eroiche, divertenti o commoventi legate allobiezione di coscienza e al servizio civile, tracciando così la storia di questa istituzione dagli albori degli anni 60 ai giorni nostri, e poi oltre, verso il futuro.
Ma i giochi continuano: tutti contro tutti per vincere il premio.
Ma chi vince, lo fa davvero?
Al pubblico lardua sentenza!
La società moderna chiede ai giovani di essere "flessibili", di adeguarsi a seguire un sentiero tortuoso e incerto prima di trovare
il proprio percorso. Nella società dominata dal mercato i giovani diventano una "commodity" mentre i veri valori di riferimento
sono quelli del profitto. In questo ambiente non è facile trovare il modo di sviluppare i propri ideali e sentirsi realizzato.
Fratelli
Mirko Artuso e Andrea Brunello in scena sono i due fratelli Brusamanin. Da sempre lavorano insieme, organizzando tornei di
paese in paese, con pubblico sempre nuovo, sempre diverso. Quella che i due fratelli propongono al pubblico è una tombola vera, con vera estrazione dei numeri. Ad ogni spettatore viene data una cartella con i numeri e tutti possono vincere i premi... dei favolosi gadget messi in premio dal Servizio Civile Nazionale. L'interazione col pubblico è garantita, e per i meno timidi c'è la possibilità di partecipare alle estrazioni. Ma dallo scoppiettante inizio, un po' circense, un po' televisivo, sullo stile di quei famosi quiz condotti da Mike Buongiorno che anni fa teneva l'Italia incollata agli schermi dei televisori, emerge la vera realtà.
Incivili
Tra un ambo, una terna, una quaterna e una cinquina si rivela la vita di due persone, i problemi e i contrasti familiari, la difficile decisione di sistemare l'anziana madre in casa di riposo, e ancora dubbi, delusioni e l'insoddisfazione di questa vita, ricamata attorno all'illusione di una brillante carriera da conduttori di tombolate. Basta una goccia perché trabocchi il vaso. Il loro scontro è duro, scortese, incivile. Spinte e schiaffi fanno esplodere la situazione... e la voglia di giocare a tombola svanisce.
Un po' alla volta si sciolgono le tensioni, si disfano i nodi delle cravatte e i due presentatori arrotolano le maniche delle loro camicie. Le storie che raccontano, hanno effetto anche su di loro. I fratelli Brusamanin modificano i loro pregiudizi, rivedono le loro convinzioni, crescono, si trasformano in... civili.
In... Civili
Andrea e Mirko, nei loro racconti, si fanno aiutare da brani di grande letteratura: le poesie di Ungaretti, la Trilogia della città di K di Agota Kristof, L'infinito viaggiare di Claudio Magris... nobili esempi del sentimento di fratellanza.
Quelle che i due fratelli raccontano sono storie di giovani che hanno fatto il Servizio Civile. Sono esperienze di condivisione degli ideali, di vita in comune, di confronto culturale, di scambi umani, di attenzione all'ambiente, di cura, di amore del prossimo ma non solo, sono episodi divertenti, ironici ed emozionanti.
organizzazione: Teatri Possibili Trento