Freedom Fighters
Freedom Fighters
I Kennedy e la battaglia per i diritti civili
Le tappe della lunga battaglia per i diritti civili e le conquiste raggiunte negli Stati Uniti in 80 suggestivi scatti in bianco e nero, giunti a Trento grazie alla Fondazione Caritro.
Curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed ospitata nella "Galleria Piccolo Vuoto" del MUSE, la mostra Freedom Fighters intende far riflettere su un tema, quello dei diritti civili che, a distanza di cinquant'anni dalla firma del Civil Rights Act e della consegna del Nobel per la Pace a Martin Luther King Jr., è ancora tristemente di attualità.
Nella prima sezione, propone una cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l'hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King - attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L'arco cronologico parte dal 1776, anno in cui il «Comitato dei Cinque», costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano la segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei «Freedom Riders» o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione.
Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l'emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell'immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
La Fondazione Caritro, che dal 2008 sostiene le iniziative del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (RFK Center Europe), riconoscendo nella realtà fortemente voluta da Kerry Kennedy, figlia del Senatore Robert, comunanza di finalità e di obiettivi, si è adoperata affinché la mostra, dopo aver fatto tappa in altre città d'Italia, arrivasse anche a Trento.
Inaugurazione 28 febbraio, ore 17.30 - Piccolo Vuoto del MUSE
Saranno presenti
Paolo Battocchi, presidente della Fondazione Caritro
Federico Moro, direttore esecutivo del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (RFK Center Europe)
Richard Snelsire, Console per gli Affari Politici ed Economici presso il Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano
Michele Lanzinger, direttore MUSE
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Mostra a cura di:
Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto
Organizzazione:
RFK Center Europe, in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia.
organizzazione: MUSE Museo delle Scienze