Fuck Me(n)

EvoèTeatro

Teatro

di Giampaolo Spinato, Massimo Sgorbani, Roberto Traverso

regia Liv Ferracchiati

con Giovanni Battaglia, Paolo Grossi, Emanuele Cerra

FUCK ME(N) – studi sull’evoluzione del genere maschile – è un testo crudo, scritto a sei mani da tre drammaturghi importantissimi nel panorama italiano: Giampaolo Spinato, Massimo Sgorbani e Roberto Traverso.

E’una riflessione schietta sul superuomo o, come viene definito da Michele Serra su Repubblica il “Supermachismo rampante degli anni ’20 del nuovo millennio”.

Tre generazioni di maschi a confronto, diversi in tutto, tranne per una cosa: sono dei Fuck Me(n).

Dei fottuti uomini forti che rappresentano tre figure del maschio contemporaneo: il potere, l’educazione e la paternità. Non c’è un giudizio, ci sono tre confessioni, tre personaggi sicuri, apparentemente inossidabili e tremendamente certi che loro non possono sbagliare mai e se lo fanno, non è per colpa loro.

Il ritratto di un uomo alle prese con se stesso e che si riproduce, socialmente, in figli che prenderanno il suo posto. Diceva Vitaliano Trevisan: “l’uomo forte è un uomo che genera figli forti e società deboli”.

Il Fuck Me(n) è palese, non si nasconde, anzi si mostra, tutti i giorni nella nostra quotidianità occupa il SUO spazio: è un politico con le “palle” sotto, un carabiniere che adotta comportamenti al di fuori delle regole e se ne fa un vanto, uno spaccone a cui prudono spesso le mani, un branco che individua due ragazze come oggetto di divertimento serale, il Fuck Me(n) vive nel presente, non ha passato, non vede il futuro: risponde alle contingenze immediate e necessarie del suo istinto.

Può essere il più raffinato erudito o l’ultimo degli analfabeti non importa, il Fuck Me(n) è multiforme, il modo di presentarsi è solo un vestito che decora la sua essenza. 

Dietro alla figura forte e possente, si nasconde tutta la fragilità di un mondo che va in frantumi al primo alito di vento: una pandemia spezza i politici e il machismo retorico,  la rissa che va storta e  “ci scappa il morto”, quando qualcuno confessa le malefatte e scattano le indagini della magistratura, il mondo del Fuck Me(n) va in pezzi e il “vero uomo” si rivela per quello che è: il Niente.

Costi

Visibile online sabato 5 dicembre alle 21.00 nella nostra Sala Virtuale .

La compagnia Arditodesìo fa parte della Piattaforma per la circuitazione dello spettacolo professionale regionale, un’iniziativa congiunta di Teatro Stabile di Bolzano, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, Coordinamento Teatrale Trentino e sostenuta dalla Regione Trentino-Alto Adige per promuovere la circuitazione delle compagnie regionali.