Fuori Mostra: Zona F espone i Nuovi Futuristi

Mostra

In concomitanza con l’esposizione >> allestita presso le sale della Casa d’Arte Futurista Depero, un gruppo di aziende artigiane attive nel centro storico di Rovereto promuove a partire da sabato 19 novembre un’inedita operazione culturale.

“Fuori Mostra: ZonaF espone i Nuovi Futuristi” è il titolo del progetto di mostra diffusa che nelle prossime settimane - e fino al 5 gennaio - porta nei laboratori, negli studi, nelle botteghe di undici imprenditori locali i saggi della sperimentazione condotta a partire dagli anni Ottanta dagli animatori del movimento teorizzato da Luciano Inga Pin e Renato Barilli (che della mostra del MART è anche il curatore).
Le sculture, i quadri, le installazioni di Gianantonio Abate, Clara Bonfiglio, Dario Brevi, Gianni Cella, Andrea Crosa, Innocente, Marco Lodola, Battista Luraschi, Luciano Palmieri, Plumcake e Umberto Postal trovano spazio nei locali di altrettante aziende, unite dalla volontà di valorizzare la comune ispirazione a un unico ideale - quello di una pratica artigiana coltivata con passione e vicina all’amore per l’arte applicata che fu dell’avanguardia futurista, e in particolare dell’eclettico Fortunato Depero - e di contribuire, nel contempo, a promuovere la vitalità e l’appeal del centro storico cittadino.
Alla luce delle esperienze positive maturate nell’ambito delle iniziative lanciate in occasione dell’edizione 2010 di Artingegna e delle festività natalizie dello scorso anno, Zona F rinsalda il legame già stretto con il Mart e sperimenta la nuova formula del percorso espositivo “diffuso”. Un pratico pieghevole disponibile presso tutti i soggetti coinvolti nel progetto condurrà i visitatori della mostra alla scoperta delle tappe di questa singolare “caccia all’opera”, attraverso via Rialto, piazza San Marco, via della Terra, via Santa Maria, via Portici, le grandi piazze Malfatti ed Erbe e ancora via Mercerie.
L’appuntamento con la visita inaugurale dell’itinerario in compagnia degli stessi artisti del movimento è per sabato 19 novembre alle 10.00 al Campiello del Trivio, lungo Via Rialto. Alle 11.00 l’inaugurazione dell’evento, alla presenza di Franco Panizza, Assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, di Luisa Filippi, Assessore alla Contemporaneità del Comune di Rovereto e di Nicoletta Boschiero, curatore del Mart.

L’itinerario di “Fuori Mostra: ZonaF espone i Nuovi Futuristi”:
1. Bottega d'arte Paolo Gabbana, via Rialto 30, cortile interno, espone UMBERTO POSTAL
2. Ferrario Arte e Antiquariato, via Rialto 40, espone MARCO LODOLA
3. Atelier Foto Paolo Aldi, via Rialto 47, espone BATTISTA LURASCHI
4. La Bottega della Pasta, via Rialto 56, espone PLUMCAKE
5. Terzo Fuoco, Campiello del Trivio 1, espone DARIO BREVI
6. Ristorante Al Trivio, Campiello del Trivio 11, espone ANDREA CROSA
7. MOAB art, via Santa Maria 26, espone CLARA BONFIGLIO
8. Corniceria S. Maria, via S. Maria 47, espone GIANANTONIO ABATE
9. Corniceria e legatoria Manfredi, via Portici 34, espone INNOCENTE
10. Kilim, via Portici 28, espone GIANNI CELLA
11. Pontara Luce, via Mercerie 13, espone LUCIANO PALMIERI

Firmando, accanto a Giacomo Balla, il manifesto per la “Ricostruzione futurista dell’universo”, Fortunato Depero - artista eclettico che di Rovereto fece il laboratorio di una sperimentazione irripetibile – fissava le coordinate di un’operazione culturale dalle alte ambizioni.
Era il 1915: ci si affacciava alla più matura stagione del secondo futurismo, e si propugnava lo sviluppo di una rivoluzione artistica - moderna, giocosa, “magica” - che avesse il potere di condizionare tutti gli aspetti del vivere quotidiano.
L’eredità di Balla e Depero sarebbe stata raccolta, tra la fine del 1983 e l’inizio del 1984, da un gruppo di artisti coordinati dai due critici Renato Barilli e Luciano Inga Pin: i “Nuovi Futuristi”, per l’appunto. Gianantonio Abate, Clara Bonfiglio, Dario Brevi, Gianni Cella, Andrea Crosa, Innocente, Marco Lodola, Battista Luraschi, Luciano Palmieri, Plumcake e Umberto Postal espongono ora a Rovereto. Le loro opere sono allestite all’interno della Casa d’Arte Futurista Depero,e ancora, per la volontà di Zona F - “FUORI MOSTRA” - nelle botteghe artigiane del centro storico.