Furio Di Castri. Zapping

Musica jazz

Garda Jazz Festival 2007
Italian Style

Furio Di Castri contrabbasso
Eric Vloeimans tromba
Mauro Negri sax alto e clarinetto
Nguyen Le chitarra
Rita Marcotulli piano
Joel Allouche batteria

Zapping è un progetto musicale che si muove contro la ristrettezza culturale, i preconcetti, le divisioni di genere e le rigide concezioni dei puristi, per inaugurare un’esperienza compositiva e interpretativa che riscopre il gusto delle incursioni estreme e degli scarti improvvisi, in omaggio al genio di un grande maestro della contemporaneità: Frank Zappa.

Furio di Castri, con questa inedita formazione, si dedica alla costruzione personale e viscerale di un mondo musicale in cui la trasgressione e l’ironia di Zappa incontrano la scrittura rigida e senza compromessi di Thelonius Monk, dando origine ad un universo sonoro assolutamente originale, che getta un ponte inatteso e sorprendente tra tracce disperse e separate della nostra memoria.
Non per caso Furio Di Castri è quest’anno l’artista di punta del festival, che ne ospita ben due progetti. L’artista milanese è considerata dai responsabili del Garda Jazz una sorta di presenza obbligata in quanto considerato artista dalle straordinarie doti creative oltre che uno dei più importanti punti di riferimento per il jazz in Italia.
Nguyen Le è conosciuto in Italia soprattutto grazie alla feconda collaborazione con il trombettista Paolo Fresu. Nguyen Le è oggi uno dei più spericolati specialisti delle sei corde elettriche, capace di evocare la forza visionaria di un Jimi Hendrix come di immergersi nella moderna tradizione della chitarra jazz.
Rita Marcotulli è la pianista italiana più richiesta a livello internazionale. Collabora regolarmente-spesso anche per registrazioni discografiche con artisti europei e americani, fra cui Chet Baker, Jon Christensen, Palle Danielsson, Pino Daniele, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Helène La Barrière, Joe Lovano, Charlie Mariano, Marilyn Mazur, Pat Metheny, Sal Nistico, Michel Portal, Enrico Rava, Dewey Redman, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Norma Winstone.
Eric Vloeimans, trombettista olandese, continua a stupire conquistando, praticamente ogni anno, riconoscimenti di critica specializzata e di pubblico. L’ultimo in ordine di tempo è il premio che lo consacra quale “migliore musicista olandese” dell’anno. E’ coinvolto a livello internazionale in alcuni dei più prestigiosi progetti, e in particolare con il batterista americano Joey Baron, il bassista Marc Johnson e il pianista inglese John Taylor.
Joel Allouche batterista intelligente e “pensante”, è una sicura àncora ritmica di diversi interessanti progetti continentali, e ha ormai collezionato una lunga serie di collaborazioni importanti che lo hanno fatto diventare uno dei batteristi-percussionisti più ricercati del momento in terra francese.
Mauro Negri, clarinettista e sassofonista, accanto ad una brillante carriera come clarinettista classico si è fatto nel campo del jazz con una serie di interessanti progetti , registrazioni e collaborazioni con i più importanti musicisti europei e americani come Kenny Wheeler, Billy Cobham, Albert Mangesldorff, Lee Konitz, Sal Nistico, Tony Scott, Steve Lacy, Paul Jeffrey, Jimmy Coob, Gato Barbieri, Tommy Turrentine, Manfred Schoof, Kim Klark, Marc Abrahms, Natalie Cole, Enrico Rava, Paolo Fresu, Furio Di Castri, Paolo Pellegatti, Franco D'Andrea, Enrico Intra, Tullio De Piscopo, Ares Tavolazzi e Franco Cerrtanto da essere chiamato dal marzo 2005, a ricoprire l’importante ruolo di primo alto-clarinetto della "Vienna Art Orchestra".


organizzazione: Cooperativa ArteMusica - Ingarda Trentino Spa - P.A.T. Assessorato alla Cultura