G.

Danza

Trento a Teatro
InDanza

Prima Nazionale
Australian Dance Theatre
G.
Direttore artistico Garry Stewart

Per la sua prima apparizione in Italia, Garry Stewart – indiscusso ambasciatore della danza contemporanea australiana - ha scelto Trento e l’apertura della stagione InDanza. Un’occasione, quest’unica tappa italiana, per conoscere la sua singolare e bizzarra visione del mondo trasportata in danza.
Direttore dal 1999 dell’Australian Dance Theatre di Adelaide, Garry Stewart è autore dal piglio curioso, affascinato dal multimediale. La sua danza sfiora l’eccesso nella rappresentazione di una umanità sotto tensione invasa da soggetti robotici (come nello spettacolo Devolution), si nutre della frenesia, dell’attimo, della velocità estrema (Held), ricerca un dialogo con la tecnologia e l’immagine per attualizzare temi intramontabili come l’amore, la morte, la metamorfosi (Swan Lake-Birdbrain), la passione.
Con il suo nuovo lavoro G - dove G sta per Giselle e per molto altro - Stewart recupera il capolavoro ballettistico romantico di Coralli-Perrot per rielaborare il tema della passione amorosa che conduce alla morte. Lo fa con il suo stile fusion di classico e moderno e con un vocabolario gestuale che prende spunto dalle fotografie di fine Ottocento del medico Charcot scattate ai pazienti affetti da isteria, mutuando sequenze dal balletto originario inserite con disinvoltura qua e là. Il tutto avvolto in una vena paradossale che immerge il passato nel presente e che coniuga la vaporosa e romantica storia della contadinella Giselle, innamorata dell’inarrivabile principe Albrecht conosciuto sotto mentite spoglie, con il parossismo e l’ossessività del mondo contemporaneo.
Un grande schermo come sfondo, colori accesi e toni shock, tappeto sonoro ripetitivo di Luke Smiles, per undici danzatori che sfilano, su una sorta di passerella, per tutto lo spettacolo. Dietro di loro, parole e accenni di nomi dei protagonisti del balletto ottocentesco e frasi concise, da sms, per riassumerne la trama. Si legge: “G loves to dance” (G ama danzare), “G love A” (Giselle ama Albrecht), “L is really the prince A” (Loys è in realtà il principe Albrecht), “G goes mad and dies” (Giselle diventa pazza e muore). Ma nulla in questo emozionante G racconta più dei corpi, delle semplici camminate, delle vertiginose sequenze di attraversamento della scena, delle cadute atletiche, della tensione all’eccesso con cui il coreografo trascende e attualizza la tradizione.

Fondato ad Adelaide nel 1965, l'Australian Dance Theatre è dal 1999 diretto da Garry Stewart, brillante coreografo che deve la sua fama a una serie di remake di classici ottocenteschi, tra cui il famoso Swan Lake-Birdbrain che lo ha ‘rivelato' alla critica internazionale. Di rielaborazione si tratta anche nel caso del nuovissimo G, lavoro ospitato in prima italiana a Trento per l'apertura di stagione. La lettera G rimanda a Giselle, al grande balletto romantico. Ma non ci si aspetti di vedere tutù e punte: il classico ottocentesco viene destrutturato e trasceso da Stewart in un'affascinante e contemporanea esplorazione degli stati d'animo, della morte, dell'isteria, della passione che trasforma.

Caffè InDanza
Sala Medioevale del Teatro Sociale
DOMENICA 16 NOVEMBRE 2008 ORE 17.00
DALLA GISELLE CLASSICA ALLA GISELLE CONTEMPORANEA
incontro con Marinella Guatterini
giornalista e critica di danza

Informazioni sulla prevendita

Biglietti in vendita da venerdì 7 novembre


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara