Gemine Muse 2002
Liniziativa è promossa dallAssociazione GAI - Giovani Artisti Italiani - e da CIDAC - Associazione delle Città dArte e Cultura - con la collaborazione del DARC - Direzione Generale per lArchitettura e lArte Contemporanee, Centro Nazionale per le Arti Contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Questo progetto rappresenta una sfida: un appuntamento che si avvia a consolidare le attività volte alla promozione e alla valorizzazione della nuova scena artistica nazionale, oltre ad affermare un modello culturale innovativo.
Gemine Muse ha come obiettivo quello di mettere in relazione la prestigiosa tradizione artistica italiana con la sensibilità degli artisti esordienti, oltre a quello di sperimentare una nuova rete di spazi che si aprono alla ricerca dei linguaggi contemporanei. I giovani artisti esporranno una loro installazione ispirata a unopera presente nel museo, dando così uninterpretazione inedita e spiazzante del lavoro degli illustri colleghi del passato.
A Trento si sono fatti carico del progetto il Servizio Cultura del Comune di Trento e alla Galleria Civica di Arte Contemporanea. Così dal 30 novembre il Museo Storico in Trento, lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e il Museo Diocesano Tridentino proporranno - oltre alle loro prestigiose sale - un nuovo percorso artistico. È quello creato da tre giovani artisti contemporanei scelti per Gemine Muse dalla critica Mariella Rossi: si tratta di Ivan Zanoni, Laurina Paperina e Barbara Tavella. Gemine Muse rappresenta per loro unopportunità unica sia per la visibilità nazionale offerta da questa rete estesa a 24 città; sia per la possibilità di confrontarsi in modo diretto con unopera del passato.
IVAN ZANONI si è ispirato al mosaico pavimentale a tema acquatico nellatrio della domus romana portata alla luce nello Spazio Archeologico del Sas sotto piazza Battisti. Zanoni nei suoi lavori proietta la modalità espressiva tradizionale del ferro battuto senza forzatura, ma con consapevolezza - in unottica contemporanea, togliendo dal loro contesto di familiarità gli animali domestici. Qui, invece di riprendere lesotico e decorativo delfino del mosaico, ha realizzato un pesce nostrano, plasmando il ferro con il suo distaccato stile realistico e appoggiandolo a una lastra di vetro, come se fosse oggetto di uno studio scientifico.
LAURINA PAPERINA ha reinterpetato un ritratto di Napoleone del XIX secolo, attribuito in modo non ancora certo al ritrattista di corte dei vescovi trentini Domenico Zeni e custodito nella sezione del Museo Storico in Trento dedicata proprio alletà napoleonica, a quel periodo in cui il Trentino fu teatro di aspri scontri per il governo del territorio. Laurina Paperina realizza con materiali di recupero sculture e disegni in uno stile fumettistico diretto e semplice, ironizzando sulla realtà con coscienza critica. Qui domina la scena unétagère sconnessa, sulla quale sono appoggiati laquila e il famoso cavallo bianco, che non incutono più paura e un piccolo carroarmato, simbolo fresco e lucido del conflitto come costante del vivere umano.
BARBARA TAVELLA si è confrontata con una scultura della Madonna in trono col Bambino del primo decennio del XIV secolo, nuova acquisizione fresca di restauro del Museo Diocesano Tridentino. Protagonista delle opere di Barbara Tavella è lintimità, indagata nei suoi aspetti più profondi, costruendo scenografie ad hoc dove i momenti privati possono essere palesati in immagini e di nuovo messi in gioco. Qui ha posto in primo piano la Madonna scolpita creando uninstallazione nella quale una cascata di rose fa da schermo con lesterno: oltrepassando questa pioggia delicata si entra in contatto stretto e segreto con la Madonna, riuscendo a sentirla più vicina a noi, familiare e intima
Gli interventi presentati a Trento segnano una significativa apertura a esperienze nuove e di sicura crescita da parte dei tre musei, che si rivolgono così a un pubblico diverso, curioso e attento anche al ruolo attivo e catalizzatore dellartista contemporaneo.
Gemine Muse 2002 consegna al pubblico quindi una duplice opportunità: quella di visitare i beni artistici della propria città, custoditi allinterno dei musei, e quella di dare visibilità nazionale allo scenario dei giovani emergenti. Saranno video, opere, installazioni, realizzazioni sonore, performance a stabilire le diverse declinazioni tra tradizione e innovazione. La mappatura dei nuovi punti di vista artistici verrà raccontata in un catalogo bilingue, che consentirà di approfondire i lavori, gli artisti, i critici e i set museali di Gemine Muse.
Gli effetti artistici del progetto Gemine Muse sono presentati non soltanto in loco o raccolti nel catalogo, ma disponibili sul sito www.giovaniartisti.it. Percorsi reali e virtuali sono proposti on line, insieme ad altre informazioni, approfondimenti, news sulla giovane arte italiana.
Info:
Galleria Civica di Arte Contemporanea Trento
Tel 0461.985511
Fax 0461.237033
galleria_civica@comune.trento.it
GAI - ASSOCIAZIONE PER IL CIRCUITO DEI GIOVANI ARTISTI ITALIANI
Via Maria Vittoria, 18 - 10123 Torino
Tel. 011 4430020 - fax 011 4430021
Email:info@giovaniartisti.it
www.giovaniartisti.it
CIDAC - CITTÀ DARTE E CULTURA
Via Condotti, 61 - 00186 Roma
Tel. 06 6785815 - fax 06 6781041
Email:INFOCIDAC@MECENATE90.IT
organizzazione: Comune di Trento Servizio Cultura - Galleria Civica di Arte Contemporanea - GAI Giovani Artisti Italiani - CIDAC Associazione delle Città dArte e Cultura