Gemine Muse 2005
Il prossimo 25 novembre ritorna a Trento la manifestazione di arte contemporanea che coinvolge 37 città e altrettanti musei italiani ed europei: un dialogo tra arte contemporanea e arte antica visto con gli occhi dei nuovi talenti
Nel Museo Storico della SAT di Trento sarà esposto il video A 20 km dalla cittàdi Loris Oberrauch a cura di Sarah Scandiffio e Marco Tomasini. Inaugurazione: venerdì 25 novembre ore 18.00
Nove Paesi europei, 37 città di cui 28 italiane in altrettanti musei, 108 artisti, 45 critici. Questi i numeri di Gemine Muse 2005/2006, rassegna di arte contemporanea che riaprirà i battenti il 25 novembre prossimo e rimarrà allestita fino al 26 febbraio 2006. Lo scambio di esperienze tra i giovani artisti italiani e quelli europei caratterizza anche questanno levento artistico, che coinvolgerà un numero maggiore di città e di musei rispetto alle precedenti edizioni.
Invariata la formula che ne ha determinato il successo. La manifestazione, infatti, prevede una serie di mostre con opere ispirate ai capolavori delle collezioni museali, un dialogo tra arte contemporanea e arte antica, un legame tra le forme espressive degli artisti di generazioni e tempi diversi: dal passato, al presente al futuro. Gli artisti entrano nei musei, esplorano i segreti dei capolavori antichi e propongono produzioni contemporanee ispirate alle opere esposte. I risultati sono sorprendenti poiché gli artisti lavorano in un contesto museale realizzando progetti originali e allo stesso tempo contribuiscono a fornire rinnovata energia agli ambienti del passato.
Presso il Museo Storico della SAT di Trento sarà esposta l´opera di Loris Oberrauch, un video ispirato al disegno a penna lasciato da Fortunato Depero sul libro-firme del Rifugio Altissimo sul Monte Baldo, conservato nel museo della Società degli Alpinisti Tridentini. Ledizione trentina di Gemine Muse 2005-2006 è curata da Sarah Scandiffio e Marco Tomasini, due giovani curatori della Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.
Caratteristiche opera
L´inconfondibile disegno lasciato da Fortunato Depero sul libro firme del rifugio Altissimo, quel lontano 12 luglio del 1914, conduce la nostra fantasia all´immagine dell´artista futurista, zaino in spalla, bastone in mano, pronto ad affrontare ogni pericolo. Dopo novant'anni, due guerre mondiali, l'avvento del fordismo prima e dell'era informatica dopo, Loris Oberrauch armato di telecamera e a bordo di un mezzo fuoristrada, ha ripercorso la gita dell'artista futurista. Focalizzando sull'astratto, il dinamismo e la velocità, Depero e gli altri futuristi interpretarono, attraverso le arti visive, l'essenza dell'universo. Teorie scientifico-tecnologiche che però sono rimaste per lo più sulla tradizionale superficie bidimensionale della tela. Oberrauch, come noi, vive l'attuazione di questi pensieri: il video gioca tra i poli dello spazio e del tempo, dando alla velocità il ruolo di protagonista. Un modo differente di vivere la montagna, ma non meno intenso dellesperienza fatta da Depero. Allo spettatore, cosa rimane? L'idea di una montagna fuggevole come l'avrebbe voluta vivere il futurista.
Biografia selezionata dellartista
Loris Oberrauch, nato a Trento, 1973; vive e lavora a Gardolo (Tn).
mostre personali: 2003: Mano alla mente, ex Magazzini Generali Interzona, Verona; performance En plein air, Expo, Trento; Centro Culturale Leonardo da Vinci, San Donà di Piave (VE); 2004: Tempo al tempo, Expo Cafè, Verona
mostre collettive: 2004: Biennale In Natura, Fondazione Italiana per la Fotografia, Torino; Gli spazi dellarte, Caserma Cacciatori, Peschiera del Garda (VR); IV Biennale darte Postumia Giovani, Mantova; Check in 6, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento e Centro Polifunzionale, Trento
concorsi: 2003: Come il vento. Cento scultori per Michele Albereto, Milano; La goccia doro e il volo dellairone, Villa Barbarico; Noventa Vicentina (3° premio); XV concorso internazionale di scultura su legno, Madonna di Campiglio (TN)
Nata da unidea di Virginia Baradel e Giuliano Pisani nella città di Padova, la rassegna di arte contemporanea è promossa dalle associazioni GAI - Circuito Giovani Artisti Italiani, CIDAC - Città dArte e Cultura, in collaborazione con la DARC - Direzione Generale per lArchitettura e lArte Contemporanee, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e si avvale del prestigioso sostegno di CULTURE 2000 - Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea. Gemine Muse ha lobiettivo di migliorare la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio artistico europeo e di ampliare lapertura ai giovani di nuovi orizzonti tramite la mobilità e gli scambi tra Paesi, il sostegno alla produzione di lavori inediti e la collaborazione tra istituzioni e soggetti anche di natura diversa, come musei di arte antica, enti pubblici, artisti emergenti e critici internazionali.
Curata da un gruppo di 45 critici darte, coordinati da Giacinto Di Pietrantonio, Gemine Muse è la vetrina per la presentazione di lavori inediti degli artisti attraverso il rapporto diretto con le grandi opere darte del passato. Un doppio confronto, quindi, che viaggia su un binario parallelo: da un lato lartista che realizza unopera ispirandosi a un capolavoro museale; dallaltro lo scambio di esperienze tra gli artisti italiani ed europei coinvolti, in quello che si identifica come un viaggio attraverso i tesori dellEuropa visto con gli occhi dei giovani protagonisti della manifestazione. Diversi punti di vista sullo stesso ambiente museale grazie alla convergenza di molteplici artisti provenienti dalle diverse città: da Catania ad Amsterdam e da qui ad Istanbul; e ancora da Biella a Spalato e dalla Croazia fino alla Finlandia, per approdare ad Helsinki e ritornare a Roma.
Gemine Muse coinvolgerà questanno 37 città e altrettanti musei che si apprestano a ospitare la manifestazione. Tra le new entry europee anche le città di Thessaloniki, Cork, Istanbul, Budapest, Oeiras/Lisbona ed Helsinki. Rinnovano la loro partecipazione Atene, Amsterdam e Split.
Anche in Italia sono entrate nel circuito di Gemine Muse nuove città: Bologna, Cagliari e Perugia. Le altre che hanno riconfermato sono: Ancona, Asti, Bari, Biella, Campobasso, Catania, Cremona, Ferrara, Firenze, Forlì, Genova, La Spezia, Messina, Milano, Modena, Novara, Padova, Pavia, Prato, Ravenna, Roma, Torino, Trento, Udine, Venezia.
Sempre in Italia, Messina e Bologna effettueranno uno scambio di artisti per i rispettivi musei.
A testimonianza dellinteresse suscitato dalla manifestazione, ledizione 2005/2006 di Gemine Muse consoliderà il coinvolgimento di alcune tra le principali realtà produttive italiane che si affiancheranno alle istituzioni pubbliche nella comune valorizzazione della vita socio culturale del nostro Paese. Hanno infatti accordato nuovamente il loro sostegno allevento : Seat Pagine Gialle in qualità di Main Sponsor, Gruppo Alpitour e Touring Club Italiano come Contributor, Centostazioni per il supporto promozionale
Un catalogo bilingue e numerosi materiali informativi contribuiscono a fornire la documentazione necessaria per scoprire i tanti musei che ospitano la manifestazione e per conoscere nel dettaglio le opere dei giovani artisti. Gemine Muse sarà presente sul web, allinterno del portale www.giovaniartisti.it, in una sezione dedicata che darà modo ai navigatori di effettuare un inedito viaggio virtuale e approfondire le rispettive realtà coinvolte nel progetto.
organizzazione: GAI Circuito Giovani Artisti Italiani - CIDAC Associazione Città d'Arte e Cultura