Generale inverno

Musica

Aperitivi Rock.... aspettando Isole Galleggianti

concerto straordinario del gruppo GENERALE INVERNO con il loro, come amano definirlo, Rock da camera
Questa la formazione:
Brad: chitarre, voce, nastri, cori
Maestro: violino, piano, piano Rhodes, organo, mellotron, chamberlain,
fisarmonica, theremin, coro
Matteo: basso, basso fretless
Nelide: batteria, percussioni, coro

Dopo cinque anni di concerti e due album pubblicati con il gruppo veronese Lecrevisse Brad, il Maestro, Matteo e Nelide, dopo la defezione del cantante e chitarrista K, si ricostituiscono in un quartetto di “rock da camera”. Nasce così il nuovo progetto Il generale inverno. Il gruppo presenterà il primo album “Mohole” sabato 26 febbraio in uno showcase in programma all'Alcatraz di Milano, alle ore 23.00 (ingresso 11 euro). Nell’estate del 2004, dopo cinque anni di concerti e due album pubblicati con il gruppo veronese Lecrevisse, Brad, il Maestro, Matteo e Nelide, dopo la defezione del cantante e chitarrista K, si ricostituiscono in un quartetto di “rock da camera”. In ottobre registrano con Marco Bozzo, Davide Colombo e Massimo Pellegrini di Inso Studio, presso il Teatro di Locca (Concei, Valle di Ledro TN) il loro primo album che ha titolo “Mohole” (Jestrai Records/Venus distribuzioni). Dalla canzone anni trenta al post rock strumentale anni novanta, passando dal jazz, fino al tango argentino. L’album, prodotto dal gruppo, è caratterizzato da un approccio al suono d’insieme minimale e talvolta scarno, che da all’ascoltatore la sensazione di un lavoro più acustico che elettrico, anche se lascia spazio a sferzate emotive, cluster di rumore melodico che tagliano quella costante sensazione di malinconica rassegnazione propria dei testi scritti in italiano. Il generale inverno: venne chiamato così l’inverno russo dopo la rovinosa spedizione in Russia di Napoleone Bonaparte…l’inverno decimò un intero esercito in ritirata. Il suo significato per noi sta nell’impotenza dell’uomo di fronte alla forza della natura…l’uomo si crede onnipotente, anche nei confronti di suoi simili come dimostra una guerra, e alla fine si scopre insignificante di fronte al semplice apparire di un evento naturale come l’inverno, o un’onda dell’oceano per restare nell’immediata attualità. L’album “Mohole” prende il nome di un progetto di perforazione della crosta terrestre mai attuato e il nome di un personaggio mai nato di un racconto di Calvino che si intitola “Palomar”…diciamo che gli abbiamo dato vita e anche una “voce” (è anche il titolo di un brano “pseudostrumentale” del cd).


organizzazione: Associazione Cosmopolitan Greetings