Gente come uno

Teatro

Solstizio d'estate

trilogia argentina
progetto memoria del presente

Alma Rosè
Gente come uno
con Manuel Ferreira
regia Elena Lolli

Argentina. C’era una volta un paese ricco e ora non c’è più

Un testimone in scena, lo stesso attore, argentino di Buenos Aires.
Un grido di rabbia. Rabbia nel vedere un Paese ricco e abbondante di risorse ritrovarsi oggi privato di tutto. Rabbia nel vedere la gente piegata, senza lavoro, senza casa, senza copertura medica. E chiedersi oggi come si è arrivati fin qui, che cosa bisognava guardare.
Scoprirsi persone che fino a questo momento hanno sempre chiuso gli occhi, che hanno perso ogni rapporto con la politica, abituate a vivere dentro un benessere apparente.
Ma adesso la festa è finita. Adesso in Argentina si muore di fame. Impossibile restare ancora chiusi nelle proprie case. La classe media scende per la prima volta in piazza, insieme a tutti gli altri, a battere le pentole. Per la prima volta dopo anni e anni di indifferenza la gente si mescola, cerca il modo di organizzarsi, di autogestirsi, sapendo di potersi salvare solo se uniti, presenti, partecipi tutti di una politica nuova che non è più quella dei politici.
Tante domande, tante paure, una necessità, quella di non distrarsi mai più, quella di non girarsi mai più dall’altra parte. Vigili, presenti, non solo gli argentini ma tutti noi, per evitare che anche altri luoghi di questo nostro difficile presente possano diventare anche loro a “rischio Argentina”.


organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona