Giancarlo Alessandrini a Trento. Disegnare eroi
L'amore, la passione, il lavoro di un grande maestro del fumetto internazionale
Nella sala dello Studio darte Andromeda di via Malpaga 17, sabato prossimo alle ore 17, si inaugura una mostra dedicata a Giancarlo Alessandrini, artista che dal 2000 vive a Trento. E intitolata Disegnare eroi per illustrare lamore, la passione, il lavoro di un grande maestro del fumetto internazionale. Giancarlo Alessandrini è noto soprattutto per aver dato, dal 1982, le sembianze a Martin Mystére di Alfredo Castelli, uno dei fumetti più conosciuti della Bonelli Editore. Nella mostra, che rimarrà aperta fino al 14 aprile, sarà esposta una serie di tavole originali con lillustrazione del lavoro Alessandrini come disegnatore e grafico nella creazione di personaggi come Martin Mystére, ma anche Dylan Dog e Tex Willer. Tavole che sono vere preziosità per gli appassionati, importante documentazione per chi è interessato allarte del disegno, ma anche fonte di emozioni per chi ha fatto di Martin Mystére, Dylan Dog, Tex Willer, e altri personaggi del fumetto, i propri compagni di tante letture.
Perché questo omaggio dellAndromeda a Giancarlo Alessandrini? In primo luogo perché è uno dei maestri del fumetto contemporaneo tanto che nel 1992 il Salone internazionale dei comics di Lucca gli ha attribuito il premio Yellow Kid quale migliore disegnatore italiano: una sorta di Oscar del settore. In secondo luogo perché lAndromeda è per Trento il luogo del fumetto dove artisti affermati e giovani si incontrano così da creare una sorta di scuola. In terzo luogo perché Giancarlo Alessandrini dal 2000 si è trasferito dalla natia Jesi nelle Marche a Trento dove lavora. Sua moglie è infatti trentina, gli ha fatto apprezzare la città convincendolo al trasloco, pur lasciandogli la nostalgia del mare.
Da ricordare infine che, se sabato linaugurazione è fissata alle ore 17, Alessandrini dalle 16 in poi sarà allAndromeda per incontrare tutti i giovani appassionati di fumetto.
organizzazione: Studio d'arte Andromeda - in collaborazione con Progetto Politiche Giovanili del Comune di Trento