Gianfrancesco Malfatti 200 anni dopo

Gianfrancesco Malfatti (Giovanni Francesco Malfatti) nacque ad Ala il 26 settembre 1731 e morì a Ferrara il 9 ottobre
1807. Non visse a lungo nella città natale: gli studi lo portarono prima nel Collegio dei Gesuiti a Trento, poi in quel di Verona. Trascorse gli anni dell’Università a Bologna, sotto la guida di Vincenzo Riccati, quindi, chiamato dal Marchese Cristino Bevilacqua nel 1754 come bibliotecario a Ferrara, dal 1771 fu nominato docente di matematica e idrostatica presso l’Università della città estense. Fu in contatto con i più valenti colleghi dell’epoca, fra i quali Paolo Ruffini. È ricordato ancor oggi per le sue ricerche in algebra, analisi e meccanica, ma soprattutto per il cosiddetto “Problema di Malfatti”, una disquisizione geometrica per verificare quale area massima potessero occupare tre cilindri della massima dimensione in un prisma a base triangolare: un problema che fu ripreso nell’Ottocento dai maggiori studiosi di geometria per risolvere alcune teorie emergenti.
Malfatti fu socio dell’Accademia Roveretana degli Agiati dal 1751 e partecipò alla fondazione della Società Italiana delle Scienze (1782), ideata dall’ingegnere e matematico Antonio Maria Lorgna (1735-1796), un significativo progetto culturale che si proponeva la formazione di una comunità nazionale dei quaranta migliori scienziati e intellettuali italiani del periodo, detta anche Accademia dei XL, prodromo dell’Accademia Nazionale delle Scienze. Il matematico alense fu uno dei soci più attivi della Società italiana delle Scienze, per la quale vigeva la regola di scrivere i lavori scientifici in italiano anziché in latino: regola che fu condivisa ben presto da un folto numero di scienziati, compreso il Malfatti. Egli contribuì anche ad avviare il progetto di una “Nuova Enciclopedia Italiana” elaborato dal gesuita Alessandro Zorzi (Georgius, 1747-1779), sul modello della Encyclopédie di Diderot e d’Alembert.
In anni vicini a noi, si sono occupati di Malfatti - oltre al prof. Luigi Pepe e alla dott.ssa Alessandra Fiocca dell’Università degli studi di Ferrara - anche insigni studiosi di tutto il mondo, fra i quali Hyman Lob, Herbert William Richmond, Charles Stanley Ogilvy, Michael Goldberg, Viktor Abramovich Zalgaller e Paolo Palmieri. Su Malfatti esiste una voce enciclopedica in MathWorld e in The MacTutor History of Mathematics archive, un accreditato sito web sulla storia della matematica.

Come raggiungere Ala
in automobile sia da nord che da sud, tramite la Statale del Brennero o l’autostrada A22, oppure dalla Strada Provinciale 17 per Pilcante o dalla SP 211 dei Monti Lessini;
in treno, raggiungendo direttamente la Stazione Fs di Ala oppure quelle di Trento e Rovereto, per poi arrivare ad Ala in pullman;
in aereo, gli aeroporti più vicini sono quello di Verona, il Marco Polo di Venezia e il nuovo aeroporto di Bolzano.

I luoghi delle manifestazioni
Palazzo Pizzini - Via S. Caterina 1 - Ala (TN)
Biblioteca comunale - Via Roma 40 - Ala (TN)
tel. 0464-671120

Hotel
Albergo Viennese
C.so Passo Buole, 4 - Ala (TN) - tel. 0464-672530

Per l’iscrizione al convegno
compilare il modulo alla pagina web www.comune.ala.tn.it/biblioteca.htm e inviarlo via fax allo 0464-671320 oppure via e-mail: ala@biblio.infotn.it

Hanno patrocinato la manifestazione
Regione Autonoma Trentino-Alto Adige
Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Matematica
Università degli Studi di Trento, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Si ringraziano per lacollaborazione:
Classi terze medie (3A, 3B, 3C) dell’Istituto Scolastico
Comprensivo di Ala
Banca di Trento e Bolzano, Cassa Rurale Bassa Vallagarina