Gianluca Petrella, Gabrio Baldacci
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Gianluca Petrella, trombone, elettronica
Gabrio Baldacci, chitarre
Il duo, presentatosi lo scorso gennaio a Bologna con un programma intitolato in modo eloquente Viaggio al centro del Blues, scaturisce dalla collaborazione di Gabrio Baldacci con il formidabile Gianluca Petrella allinterno della Cosmic Band, attraverso la quale il trombonista barese ha dato una bella interpretazione delleredità musicale lasciata da Sun Ra. La collaborazione si è poi arricchita in unaltra interessantissima, vulcanica formazione: il quartetto Tubo Libre. Il trombonista e il chitarrista hanno voluto approfondire nel contesto di questo duo la propria anima blues, già ben presente in quelle band in modo profondo e sanguigno. Offrendo una rilettura di celebri brani, ma anche esplorando nuove strade e prospettive, come è loro consuetudine. Un blues elaborato in maniera personale, attualizzato dalla componente elettronica, spinto verso strade inconsuete e ricche di suggestioni.
Petrella non ha proprio bisogno di grandi presentazioni: è uno dei rari musicisti italiani che nei referendum della autorevole rivista statunitense Down Beat sono regolarmente citati in vetta alle classifiche dei migliori solisti internazionali. Un illustre critico ha definito qualche tempo fa la musica di Petrella come la più fresca da me ascoltata negli ultimi anni. In regione Petrella si è esibito tante volte: nel quintetto di Rava e in duo con il trombettista, alla guida di Indigo Four e della Cosmic Band, con Tubo Libre, con il progetto dedicato a Nino Rota, in solo di trombone tra le mucche nei pascoli alpini. Sempre esprimendosi con generosità e inesauribile vigore creativo. È però la prima volta che presenta questo duo con Gabrio Baldacci.
Del chitarrista livornese va ricordato il progetto Mr. Rencore, in duo con il batterista Daniele Paoletti, che nel 2008 ha vinto in Puglia la tredicesima edizione della Biennale dei giovani artisti dellEuropa e del Mediterraneo. Nel 2010 il duo, allargato al contributo del sassofonista baritono Beppe Scardino, ha pubblicato un cd per letichetta Auand, con la rimarchevole partecipazione del sassofonista newyorchese Tim Berne.
ingresso euro 8
degustazione enogastronomica: al termine del concerto a cura della Cantina Sociale di Isera e del Ristorante Indiano di Villa Lagarina