Gianluca Petrella. Bread and Tomato
Garda Jazz Festival 2007
Italian Style
Gianluca Petrella trombone ed effetti
Michele Papadia organo Hammond
Fabio Accardi batteria e percussioni
Bread and Tomato è un progetto che opera sostanzialmente su brani originali di Gianluca Petrella e si muove su grooves definitivamente ritmici, "entrando" ed "uscendo" dai territori tipici delimprovvisazione. Standard e materiale "sacro" non vengono toccati, ma esiste, impalpabile, un importante contatto con la tradizione jazzistica, che non viene mai persa di vista. Siamo in presenza di un energico e creativo combo, capace di far battere il piede e nutrire la mente.
Gianluca Petrella è stato recentemente insignito del più importante premio internazionale della critica promosso dal jazz magazine di riferimento Down Beat quale migliore trombonista nella categoria Rising Stars, prima affermazione assoluta di un musicista italiano nella storia del referendum. Questa affermazione non è altro che la conferma definitiva (se ce nera ancora bisogno!) dello straordinario talento del musicista pugliese, che ormai ha abituato gli appassionati a straordinarie performance sul piano tecnico e soprattutto della creatività improvvisativa, qualità che gli ha permesso negli ultimi anni di dare vita a molti progetti di successo.
Diplomato al Conservatorio di Bari con il massimo dei voti nel '94, già dal '93 inizia una lunga collaborazione con il sassofonista Roberto Ottaviano. Nel '95, come primo trombone nella O.F.P. Orchestra, ha suonato sotto la direzione di Carla Bley, Steve Coleman e Bruno Tommaso. Nel '97 trascorre un periodo in Germania dove ha suonato con diversi musicisti tedeschi ed olandesi. Attualmente collabora con Enrico Rava che nell'estate del '97 lo ha voluto per una tournée in Canada con il gruppo "Ravacarmen". Inoltre dal gennaio '98 è impegnato in varie tournée e con i Noisemakers, nuovo gruppo del batterista romano Roberto Gatto. Collaborazioni con musicisti internazionali: Steve Swallow, Joy Calderazzo, Jimmy Owens, Greg Osby, Carla Bley, Gerard Pansanel, Klaus Suonsaari, Steve Coleman, Tom Varner, Michel Godard, Joel Alouche, Lester Bowie. Collaborazioni con musicisti italiani: Enrico Rava, Roberto Gatto, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Paolino Dalla Porta, Paolo Fresu, Danilo Rea, Maurizio Gianmarco, Flavio Boltro, Salvatore Bonafede, Enzo Pietropaoli, Piero Leveratto e altri, partecipando ai più importanti festival internazionali.
Fabio Accardi è uno dei più interessanti batteristi della nuova generazione. Dopo le prime collaborazione sotto la direzione di Bruno Tommaso, dal 1995 fa parte del 'Quintetto X', un gruppo di musica brasiliana, con il quale registra il disco 'Novo Esquema da Bossa'. Suona con diverse formazioni con i più importanti musicisti jazz fra i quali Roberto Ottaviano, Cinzia Spata, Emanuele Cisi, Nicola Stilo, Maurizio Giammarco, Flavio Boltro, Rosario Giuliani, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Salvatore Bonafede, Gianni Basso, Franco Ambrosetti, Claudio Fasoli, Saverio Tasca, Giovanni Tommaso, Marco Tamburini, Francesco Bearzatti, Renato Chicco, Tom Kirkpatrick, Greg Osby, Steve Logan, Dave Liebman.
Michele Papadia, pianista, organista, compositore pugliese, vince nel 95 una borsa di studio a Siena Jazz avendo così la possibilità di studiare con grandi interpreti come K.Barron, Shirley Scott, P.Metheny, D.Liebman, Ray Brown. Il suo stile, pur avendo una matrice prevalentemente jazzistica, è fortemente influenzato dalla musica afroamericana in generale (gospel, blues, soul, funk, RnB, hip hop..). Attualmente suona in modo stabile e nel trio del trombettista Fabio Morgera, nel trio di Gianluca Petrella, nel quartetto di Roberto Gatto, in formazioni a suo nome, oltre a varie collaborazioni con artisti afroamericani.
organizzazione: Cooperativa ArteMusica - Ingarda Trentino Spa - P.A.T. Assessorato alla Cultura