Gianluigi Trovesi alto sax, clarone, I Virtuosi Italiani, Sonata Islands
Sonata Islands Festival
Il terzo appuntamento del festival Sonata Islands si terrà nella Sala Grande del Castello del Buonconsiglio di Trento lunedì 8 novembre alle ore 21, dopo la prima ufficiale che si terrà alla Sala Maffeiana, a Verona, domenica 7. Il programma, coprodotto dai Virtuosi Italiani, che collaborano per la prima volta con il festival Sonata Islands, vede solista ospite Gianluigi Trovesi che torna dopo tre anni con un programma dal colore cameristico, dove può pienamente esprimere la passione per la musica pre-classica, fondata sui movimenti di danza (Adagietto Bergomasco - Cera una strega cera una fata - Dance for a King). Insieme alle composizioni di Trovesi appositamente arrangiate per loccasione, alcune novità: Mario Pagotto si cimenta in una stralunata e complessa reinvenzione delle Stagioni vivaldiane che, come recita il titolo, non sono più quelle di un volta... There are no seasons anymore (novità), mentre Ah, Smirne di Emilio Galante è ispirato alla musica dellest: al rebetiko, la musica della diaspora greca, con i suoi carnali metri dispari e alla musica araba per rebab. Prenotazioni allo 3926911279.
Gianluigi Trovesi alto sax, clarone
I Virtuosi Italiani - Sonata Islands
Alberto Martini violino
Luca Falasca violino
Flavio Ghilardi viola
Leonardo Sapere violoncello
Rino Braia contrabbasso
Emilio Galante flauto
Andrea Dulbecco vibrarono
Gianluigi Trovesi
Adagietto Bergomasco
C'era una strega c'era una fata
Dance far a King
Emilio Galante
Ah! Smirne (novità)
Mario Pagotto
There afe no seasons anymore (novità)
Daniele Di Bonaventura
Canto (novità)
Gianluigi Trovesi: Clarinettista, sassofonista e compositore, Dopo il diploma in clarinetto e gli studi di armonia contrappunto e fuga con il maestro Vittorio Fellegara, inizia la sua attività in complessi di musica accademica, da ballo e jazz, Con il suo Trio ed il suo Ottetto si afferma in ambito internazionale come leader e compositore, sviluppando un linguaggio che mescola il jazz a reminiscenze di varie musiche popolari e colte europee, e che lo rende immediatamente riconoscibile ed al tempo stesso completamente originale, Alcune delle più importanti orchestre jazz europee lo invitano, come direttore, per eseguire concerti basati su sue composizioni: WDR Big Band di Colonia, con cui ha realizzato "Dedalo" (2001-2002); Orchestra Internazionale di Guimaraes (Portogallo, 2003); Bergen Big Band (Norvegia, 2004), Il Festival di Barga Jazz, speciaiizzato nell'arrangiamento per orchestra jazz, dedica una intera edizione a lui ed alle sue musiche (2001), Ha composto per lo scrittore e poeta Stefano Benni ("Baldanders", 2004) e firmato (con Gianni Coscia) la colonna sonora del film di Francesca Comencini, interpretato da Nicoletta Braschi, "Mi piace lavorare (MObbì~g)" (2003) Ha tenuto concerti in Europa, Medio Oriente, Stati Uniti, Canada, Cina, India e Australia, incidendo numerosi dischi e collaborando con importanti musicisti italiani e stranieri.
Il programma, coprodotto dai Virtuosi Italiani, che qui collaborano per la prima volta con il nostro festival, vede solista ospite Trovesi che torna dopo tre anni con un programma dal colore cameristico, dove può pienamente esprimere la passione per la musica pre-classica, fondata sui movimenti di danza. Insieme alle composizioni di Trovesi appositamente arrangiate per l'occasione, alcune novità: Pagotto si cimenta in una stralunata e complessa reinvenzione delle Stagioni vivaldiane che, come recita il titolo, "non sono più quelle di un volta...", mentre "Ah, Smirne" è manifestamente ispirato al rebetiko, alla musica della dlaspora greca, ai suoi carnali metri dispari.
organizzazione: Ensemble cameristico Sonata Islands