Gianmaria Testa duo
Garda Jazz Festival 2006
Gianmaria Testa voce e chitarre
Gabriele Mirabassi clarinetto
Gianmaria Testa canta in italiano e vive in Italia. I casi della vita hanno voluto che i suoi primi tre dischi siano stati prodotti in Francia (Montgolfières, Extra-Muros e Lampo), ma in cinque anni si è imposto come artista di talento: la stampa (sia francese che italiana) è stata unanime nell' individuare in lui uno dei più importanti cantautori italiani attuali. Cantautore profondamente popolare e raffinato al tempo stesso, dalla voce roca e vellutata che fa della canzone nuda la sua vera forza.
Se sono certamente importanti il successo internazionale dei primi dischi prodotti, gli inebrianti applausi dellOlympia di Parigi, i concerti nei grandi teatri europei e americani, sono però straordinariamente intimi e personali i colori delle terre di Langa; è proprio di Testa rendere musicali i tacchi di una donna che si perde lungo la pensilina di unanonima stazione, come le unghie incalcinate di un muratore che muore con la sua casa costruita da solo negli occhi e nel cuore.
Testa ha già al suo attivo più di 1000 concerti in Francia (fra cui il New Morning e l'Olympia), in Italia (in alcuni dei più prestigiosi teatri: Teatro Regio di Torino, La Pergola di Firenze, il Valle di Roma, il Duse di Bologna, il Comunale di Modena, il nuovo Auditorium di Roma, il Teatro Rossigni di Pesaro, ecc.), in Belgio, in Svizzera, Germania, Austria Portogallo,Canada e Stati Uniti.
Molto aperto alle collaborazioni e ai confronti, da sempre ha unito il suo nome a grandi esponenti del jazz italiano (Enrico Rava, Paolo Fresu, Gabriele Mirabassi, Battista Lena, ecc.), del teatro (Paolo Rossi, Marco Paolini, ecc.) o della letteratura (come Erri De Luca).
Proprio la mediazione di Erri De Luca è un po il collante di questa formazione con Gabriele Mirabassi, attualmente uno dei più importanti e riconosciuti clarinettisti jazz a livello europeo e non solo.
Diplomato al conservatorio di Perugia in clarinetto con il massimo dei voti e la lode, la sua formazione musicale per i primi anni ha riguardato le tecniche esecutive peculiari della musica contemporanea, vantando collaborazioni con "bacchette" prestigiose tra cui Gunther Schuller, John Cage, Luis Andriessen.
Parallelamente ha cominciato a lavorare professionalmente in ambito jazzistico, attività che, a partire dall'incisione di Coloriage (1991), in duo col fisarmonicista Richard Galliano, è diventata mano a mano sempre più consistente fino a diventare esclusiva. In duo con Stefano Battaglia incide Fiabe, con Riccardo Zegna Piccolo Valzer, con Sergio Assad Velho Retrato ed è protagonista del progetto musicale Cambaluc.
Importanti le produzioni discografiche, da lo Storitino con Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco D'Auria , a 1 a 0 (Egea) Latakia Blend con Luciano Biondini e Michel Godard (Enja), Fuori le mura (Egea), realizzato in duo con Luciano Biondini Guinga, il cd Graffiando Vento (EGEA), presentato con successo ad Umbria Jazz Summer 2004.
I progetti recenti lo vedono coinvolto con Rabih Abou-Khalil, Michel Godard Battista Lena, in trio con Enrico Pieranunzi e Marc Johnson, Roberto Gatto e partecipazioni nei più importanti festival in Italia e all'estero.
Nel 1996 vince il Top Jazz nella categoria "miglior nuovo talento".
Il duo rappresenta una formazione necessariamente intima ma molto intensa e forte, soprattutto nei contenuti che vuole comunicare perché in ogni occasioni si infilano tra le note e tra le parole delle canzoni i testi di alcuni grandi poeti: il già citato De Luca (con il quale Gianmaria e Gabriele hanno condiviso lesperienza dello spettacolo Chisciotte e gli invincibili), la poetessa bulgara Wislawa Szymborska ed altri. Un concerto che è un dialogo fitto tra due voci, quella di Gianmaria e quella del clarinetto di Mirabassi
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da unora prima linizio degli spettacoli presso lingresso degli stessi
organizzazione: Cooperativa ArteMusica - Ingarda Trentino Spa - P.A.T. Assessorato alla Cultura