Ginnasti di frontiera

Mostra

Mostra sulle associazioni e le pratiche sportive in Trentino tra il 1871 e il 1914

La data d’inizio, il 1871, si riferisce alla nascita della Società ginnastica di Trento, ma segna anche il periodo della massima espansione dell’associazionismo sportivo in Europa, caratterizzato ovunque da un forte sentimento di appartenenza nazionale: la difesa della patria, il miglioramento fisico e intellettuale del popolo, il cittadino-soldato, sono concetti continuamente richiamati negli statuti.
Ginnastica, scherma, tiro a segno, gioco del pallone, nuoto sono, nel Trentino, le prime attività sportive proposte e praticate, oltre alle escursioni alpinistiche. A Trento e a Rovereto sorgono le prime palestre. Alla fine dell’ottocento, come in Italia, come in Europa, si diffonde l’entusiasmo per la bicicletta e nascono i Veloce club. Ultimo ad affermarsi sarà il gioco del calcio.
La mostra è composta sia da documenti cartacei originali come gli statuti, i diplomi, i libri dell’epoca, che da oggetti ricchi di fascino e ormai scomparsi, come i velocipedi o il bracciale in legno del gioco della palla, antesignano del tamburello.

Mostra e catalogo a cura di Quinto Antonelli
Coordinamento organizzativo: Patrizia Marchesoni - Elena Tonezzer
Progetto espositivo: Claudio Battisti - Emiliano Leoni - Massimo Scartezzini - Alessandra Tomasi
Collaborazione tecnica: Massimo Nicolussi - Alessandro Pedrotti
Progetto grafico: Giancarlo Stefanati
Fotografie: Giulio Malfer


organizzazione: Museo Storico in Trento