Giorgio Salomon in “Ombre di guerra e di disperazione, ombre come 100 anni fa”

Giorgio Salomon commenta: “L’accento è sulla dignità, sull’umanità che va recuperata, restituita a persone che troppo spesso oggi come ieri, si vorrebbero trattare come “ombre” (e qui il titolo della rassegna) da cui distogliere lo sguardo per dimenticarne l’esistenza”.

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Immagini e parole che suonano come un richiamo all’assunzione di una nuova responsabilità morale, alla presa di coscienza di una guerra che torna a riguardare anche noi, oggi come 100 anni fa. 

All’interno del programma, a seguito del 69° anniversario dalla Dichiarazione dei Diritti Umani, è prevista la proiezione del documentario Wallah je te jure con il commento del giornalista freelance Giacomo Zandonini (originario del Trentino) che ha seguito la produzione. L’incontro dal titolo ‘Racconti di casa loro’ sarà l’occasione per capire le conseguenze delle scelte politiche attuate dall’Italia e dall’Unione europea volte al respingimento dei migranti in Libia attraverso accordi con le autorità locali. Le inchieste giornalistiche hanno dimostrato che la mancanza delle condizioni minime di accesso ai diritti fondamentali è dimostrazione del fallimento della politica europea sulle migrazioni.

L’attività di sostegno alle autorità libiche, infatti, rende palese la responsabilità del Governo italiano, tanto nelle operazioni di respingimento condotte dal governo libico su delega del governo italiano, quanto nell’aggravamento delle condizioni di vita di migranti e rifugiati in Libia, dove gli stessi sono sottoposti a trattamenti disumani e degradanti, e la cui vita è posta in pericolo, in totale spregio degli artt. 2 e 3 della Convenzione dei Diritti dell’Uomo.

Occorre al più presto tornare nell’ambito di un dibattito democratico sul tema e disdettare formalmente e quanto prima l’accordo tra Governo Gentiloni e Al Serraj, così come quelli con altri soggetti in Libia che non diano garanzie di agire nel rispetto dei diritti fondamentali della persona.

Costi

Ingresso libero

Gli orari di apertura sono dal  lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 20 e il sabato dalle 10 alle 13.00 e dalle 16  alle 20. Per visite fuori orario prenotare al numero 338 6496068. L' 11 dicembre ore 20.30 sarà organizzata la serata sui diritti umani, con proiezione documentario.


organizzazione: Con il Patrocinio del Comune di Rovereto