Giornata commemorativa di Giuseppe Gerola
primo direttore del Museo Castello del Buonconsiglio e Soprintendente
Giuseppe Gerola fu un protagonista della rinascita culturale trentina prima e dopo gli anni del primo conflitto mondiale.
Un personaggio vissuto a cavallo tra fine Ottocento e i primi decenni del Novecento (1877 – 1938), formatosi a Firenze e in Germania, quindi incaricato a condurre più missioni per studiare i monumenti veneti di Creta, Rodi, e isole Cicladi, poi direttore del Museo civico di Bassano e in seguito del Museo civico di Verona, poi Soprintendente a Ravenna e, infine, nella Trento annessa al Regno d’Italia, dove fonda la struttura di tutela e conservazione del patrimonio culturale del Trentino e dell’Alto Adige e inaugura il Museo Nazionale presso il Castello del Buonconsiglio nel 1924.
Il museo dedica a questa illustre figura una giornata di commemorazione che, grazie alla disponibilità della famiglia e alla collaborazione di varie istituzioni e numerosi studiosi, si articolerà in due momenti importanti nel corso del pomeriggio di venerdì 13 maggio p.v.
Alle ore 14.30, al Cimitero Monumentale di Trento, avrà luogo la cerimonia di solenne svelamento della lapide in suo onore, voluta congiuntamente dalla famiglia e dal Comune di Trento quale omaggio all’illustre trentino nell’ambito del prestigioso Famedio, accanto a personaggi come Paolo Oss Mazzurana, Tommaso Gar, Cesare Battisti, Alcide Degasperi e altri ancora.
La cerimonia sarà aperta dal Sindaco di Trento.
A seguire, alle ore 16.30, nella Sala delle Marangonerie al Castello del Buonconsiglio, sarà ricordata l’affascinante ed esemplare storia di Giuseppe Gerola, alla presenza dell’Assessore all’istruzione, università e cultura della Provincia autonoma di Trento e dell’Assessora alla Cultura del Comune di Trento.
Nell’occasione, grazie alla disponibilità del professore Gian Maria Varanini, già docente dell’Università di Verona e di Trento, nonché fine studioso della sua opera, e del professore Fabrizio Rasera, noto storico roveretano, sarà presentato il volume appena edito a cura del Museo dal titolo: Il riscatto della memoria. Le rivendicazioni italiane d’arte e di storia da Ettore Modigliani a Giuseppe Gerola (1919 – 1923)
La pubblicazione ripercorre a più mani la tormentata e cruciale vicenda relativa alle trattative con i responsabili delle più importanti istituzioni austriache per il recupero delle opere d’arte migrate nel corso del tempo dalle maggiori istituzioni italiane verso le grandi collezioni dell’impero asburgico, oltre che del recupero degli archivi trasferiti oltralpe nel corso del XIX secolo.
(fonte: Castello del Buonconsiglio di Trento )