Giornata del ri-uso

Sabato 7 ottobre a Riva del Garda si ripropone, dopo il successo estivo e le richieste in questo senso arrivate in Comune, la “Festa del Riuso”, organizzata dal Comitato Manifestazioni Rivane in collaborazione con il Comprensorio Alto Garda e patrocinata dal Comune di Riva del Garda, durante la quale si potrà scambiare gratuitamente gli oggetti che non servono più.

Nella scorsa edizione della “Festa del Riuso”, organizzata sabato 17 giugno, sono state numerosissime le persone che hanno dato la propria adesione, come i visitatori che hanno approfittato per portarsi a casa oggetti ancora utili e funzionanti. Per questa edizione gli organizzatori hanno già raccolto numerosi oggetti, quindi, fin dal mattino, sarà possibile visitare le bancarelle allestite presso i Giardini di Porta Orientale. Tutti comunque potranno aderire all’iniziativa: dalle 9.00 alle 17.00 chiunque lo vorrà potrà portare i propri oggetti, purché in buono stato e funzionanti: gli addetti valuteranno l’eventuale non accettazione del materiale; lo scambio dei beni avviene in modo gratuito e libero: è possibile portare beni, prelevare altri beni, o fare entrambe le cose. Per mobili ed oggetti di grandi dimensioni si prega di non portarli fisicamente sul posto ma di predisporre un bigliettino o una foto che gli addetti appenderanno in un’apposita bacheca.
La “Festa del riuso” consiste nel libero scambio di oggetti (si può portare di tutto: libri, abiti, elettrodomestici, dischi, mobili, ecc.) portati da chi non intende più utilizzarli e recuperati da altre persone alle quali possono ancora essere di utilità. Ognuno può liberamente (senza versare alcun corrispettivo in denaro) portare, ritirare o portare e insieme ritirare beni durevoli.
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che tutti noi spesso ci disfiamo impropriamente di oggetti e suppellettili che non sono ancora del tutto inutilizzabili, si tratta di un modo per promuovere un uso prolungato delle cose e creare una sorta di “zona di transito” degli oggetti non più utili, in modo da concedere loro un’ultima chance prima di diventare rifiuti.
La valenza ecologica dell'iniziativa è duplice: con lo scambio di beni non solo si diminuisce la quantità di oggetti destinati alla discarica, ma si evita lo spreco di materiali.