Giornata della Memoria

Manifestazioni ed eventi

Il Liceo Maffei e l’Istituto Tecnico Floriani, con il patrocinio del Comune di Riva del Garda, assessorato alla cultura, si stanno preparando a celebrare insieme la “Giornata della Memoria”, il prossimo 27 gennaio.

Sono passati 60 anni dal 27 gennaio 1945, quando l’Armata Rossa, che stava avanzando in direzione di Berlino, abbatté i cancelli di Auschwitz scoprendo l’orrore dei campi di sterminio di massa creati dai nazisti.
Quest’anno per celebrare il “Giorno della Memoria”, istituito nel 2000 dal Parlamento italiano per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, il Liceo Maffei e l’Istituto Tecnico Floriani, con il supporto dell’amministrazione di Riva, hanno concordato un programma congiunto che vedrà riuniti tutti gli studenti delle due scuole la mattina del 27 gennaio, presso la sala parrocchiale della Chiesa di San Giuseppe.
È la prima volta che i due Istituti, che hanno comunque molti altri momenti in comune, coordinano assieme la celebrazione della “Giornata della Memoria” e si tratta dunque di un passaggio importante: “Ci è sembrato, in questo modo, di dare maggiore rilievo alla ricorrenza del 27 di gennaio - ha spiegato il professor Giuseppe Lifonso, che ha curato il programma assieme all’ITC Floriani - e soprattutto di caricarla di un significato diverso”.

Fitto il programma della mattina che prevede alle 9.00 il saluto dei dirigenti scolastici dei due Istituti, del sindaco Paolo Matteotti e dell’assessore alla cultura Mauro Grazioli; a seguire gli interventi di Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo Storico di Trento, e del professor Romano Turrini.
Alle 10.30 la proiezione del documentario “Promesse” curato dai registi Shapiro e Goldberg e infine, verso le 11.00, gli interventi di Taffi Levav, rappresentante del Movimento Israeliano per la Pace, e di Alberto Lavelli, di Amnesty International del Trentino che sposteranno l’attenzione sulla parte attuale: “Vogliamo analizzare le conseguenze che la Shoah ha causato - è stato il commento del professor Pietro Ferrari del Floriani, che ha collaborato con il Liceo nella stesura del programma - pensiamo ad esempio al successivo insediamento degli ebrei nella zona della Palestina, che ha destabilizzato gli equilibri di tutto il mondo con effetti che purtroppo vediamo tutti i giorni. Se da un lato dunque Amnesty International avrà il compito di far capire agli studenti i diritti umani e l’attualità del problema rappresentato dal razzismo, dall’altra Taffi Levav racconterà come è possibile costruire la pace in questi territori di guerra”.
Nell’arco della mattina sono previsti anche spazi musicali, curati dal duo del Maestro Dimircic e, a chiusura, il dibattito con gli studenti.