Giornata studio | Domenico Pasqui e la musica tra Salisburgo e Rovereto nel Settecento

Domenico Pasqui, spiritoso maestro di cappella della chiesa di San Marco a Rovereto nel Settecento (a volte si firmava "Osterman de Trinkenfeld"), dopo gli studi a Salisburgo, tornò a casa, bruciò tutte le opere dei suoi predecessori e si mise a comporre musica trascinante e suggestiva, che l'Accademia di Musica Antica trascrive ed esegue con passione da oltre quarant'anni.
Giacomo Gotifredo Ferrari, suo allievo di carriera internazionale, lo definì “uom fantastico e villano”. Con “villano” intendeva “campagnolo” e con “fantastico” si riferiva all’estro immaginativo del compositore.
Per festeggiare il tricentenario della nascita di Pasqui (1722-2022), L’Accademia di Musica Antica di Rovereto organizza una Giornata di Studio, coinvolgendo sia un grande esperto a livello internazionale (Eva Neumayr del Mozarteum di Salisburgo), sia giovani ricercatori (la russa Karina Zybina della Paris Lodron Universität di Salisburgo e la roveretana Francesca Baldi, specializzanda presso l'Università di Trento). Un interessante intervento sarà quello sull'analisi computerizzata della musica di Pasqui (Matteo Farnè dell Università di Bologna, che ha raffinato questa tecnica in Inghilterra, Germania e Stati Uniti).
Durante la giornata Romano Vettori (Accademia di Musica Antica e Accademia Filarmonica di Bologna) illustrerà la figura di Pasqui con la proiezione di estratti audiovideo del Concerto in onore di San Marco di quest’anno, con i St. Florianer Sängerknaben e la Bonporti Baroque Orchestra.
Tutti gli interventi saranno trasmessi in diretta streaming, e successivamente raccolti e pubblicati in un volume commemorativo.
Brochure - La giornata di svolgerà in presenza e potrà anche essere seguita a distanza su ZOOM
(fonte: comunicato stampa)