Giovanni Falzone Mosche Elettriche

Musica jazz

Lagarina Jazz Festival

Giovanni Falzone Mosche Elettriche: “Around Jimi” - Tributo a Jimi Hendrix
Prima del concerto: “Lumi sul Jazz, il concerto spiegato” – Cinque minuti con Giovanni Falzone

Giovanni Falzone, tromba, electronics Human Effects
Valerio Scrignoli, chitarra
Michele Tacchi, basso
Riccardo Tosi, batteria

Il progetto si chiama “Around Jimi”, è stato pubblicato dalle Mosche Elettriche di Giovanni Falzone in uno splendido disco all’inizio del 2010 e chiaramente si rivolge alla musica di uno dei più geniali talenti che la musica del secondo Novecento abbia espresso: quello di Jimi Hendrix. Ma nel progetto c’è anche la tromba, appunto quella di Giovanni Falzone: una tromba che richiama le intenzioni dello stesso Hendrix, di incrociare le proprie invenzioni sonore con quelle di un altro genio in grande fermento creativo negli stessi anni, Miles Davis.
Purtroppo, la morte prematura del chitarrista non permise quell’incontro di titani. Giovanni Falzone, affrontando con originalità, leggerezza e ironia un corpus ben assortito delle musiche di Hendrix, immagina pure di vedere realizzate le intenzioni dei due musicisti, mettendo nella formazione la chitarra al fianco della tromba. Ma anche inserendo nel repertorio affrontato dal proprio quartetto alcuni brani di Davis, come “Solar” e “So What”, accanto a quelli di Hendrix e alle proprie composizioni originali.
Musicista vulcanico sia nel temperamento solistico che nella produzione di idee e progetti, Falzone si è diplomato al Conservatorio di Palermo; nel 2000 ha vinto una borsa di studio a Umbria Jazz per la celebre Berklee School di Boston. E’ stato a lungo impegnato nella musica colta: prima tromba dell’orchestra Verdi di Milano, ha lavorato sotto la direzione di illustri bacchette, come Abbado, Sinopoli, Giulini, Chailly, e con grandi compositori come Luciano Berio. La sua scelta di dedicarsi prevalentemente al jazz si esprime con chiarezza nelle parole dette a proposito di questo progetto, “Around Jimi”: “Per me il progetto non rappresenta solo l’opportunità di soddisfare la mia grande curiosità per le musiche di ogni genere, ma anche una via alternativa per capire l’immenso universo del jazz, un genere musicale la cui grande ricchezza risiede nella capacità di continua metamorfosi e rigenerazione”.

Degustazione eno-gastronomica
Al termine dello spettacolo a cura dell'Azienda Agricola Borgo dei Posseri di Ala


organizzazione: Scuola Musicale Operaprima - Scuola Musicale Jan Novak - Associazione Culturale Rock & Altro