Giovanni Segantini | Orizzonti di luce
Segantini e il paesaggio divisionista: natura, memoria e simbolo
«Orizzonti di luce. Segantini e il paesaggio divisionista: natura, memoria e simbolo» è la nuova mostra della galleria civica «Giovanni Segantini». Dedicata a uno dei temi per eccellenza della pittura, il paesaggio, è allestita da sabato 20 maggio (con inaugurazione alle 17 all’auditorium di Palazzo dei Panni) fino al 22 ottobre.
Il nuovo progetto espositivo, a cura di Alessandro Botta e Niccolò D’Agati, indaga la particolare predilezione di Giovanni Segantini nei confronti della natura e del paesaggio, presentando opere che spaziano in una cronologia ampia che prende l'avvio dalle prove condotte in Brianza per chiudersi con le ricerche simboliste.
Accanto alla figura di Segantini la mostra presenta lavori nodali dei rispettivi protagonisti della stagione divisionista, offrendo al visitatore la possibilità di confrontare diverse e personali indagini sul tema del paesaggio, in un percorso finalizzato a restituire una fisionomia esemplare di quelle ricerche così come la temperie di una delle stagioni più significative dell’arte italiana.
Tre sezioni tematiche -«Natura», «Memoria» e «Simbolo»- propongono uno sguardo complessivo sulle possibili declinazioni del genere del paesaggio in quegli intensi decenni di elaborazione pittorica, offrendo la possibilità di avvicinarsi ad opere note e meno note, difficilmente visibili e raffrontabili direttamente nel loro insieme.
Ad affiancare la figura di Segantini sono infatti i nomi e le opere dei pittori Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Emilio Longoni, Vittore Grubicy De Dragon, Luigi Conconi, Giovanni Sottocornola, Cesare Maggi, Carlo Fornara, Benvenuto Benvenuti, Guido Cinotti, Baldassarre Longoni, Carlo Cressini, Alberto Bonomi e Matteo Olivero.
Le opere in mostra provengono dal Segantini Museum di St. Moritz (tra le altre anche il celebre «Il ritorno dal bosco»), dalla Galleria d’arte moderna di Milano, dalla Galleria civica d’arte moderna e contemporanea di Torino, dalla Collezione fondazione Cassa di risparmio di Alessandria e dalla Pinacoteca Matteo Olivero di Saluzzo (CN), oltre che da numerose collezioni private.
Grazie a:
Confederazione Svizzera
Segantini Museum St. Moritz
Fondazione Otto Fischbacher, Giovanni Segantini Stiftung, St. Moritz
Comune di Saluzzo, Pinacoteca Matteo Olivero
Gam, Galleria d’arte moderna, Milano
Gam, Galleria civica di arte moderna e contemporanea, Torino
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
Brun Fine Art, Milano
Galleria Bottegantica, Milano
Gallerie Maspes, Milano
Mets Percorsi d’arte
Quadreria dell’800, Milano
Sant’Agostino Casa d’aste, Torino
Collezionisti privati
Inaugurazione sabato 20 maggio 2023, ore 17
Conferenza inaugurale all’auditorium di Palazzo dei Panni , Arco, via Segantini 9
posti prenotabili ai recapiti cultura@comune.arco.tn.it e +39 0464 583619
Servizi
Visite guidate per gruppi su prenotazione, con guide del museo, contattando l’Ufficio attività culturali del Comune di Arco: cultura@comune.arco.tn.it, +39 0464 583619.
Accesso di gruppi senza guida: si consiglia la prenotazione per avere garantito l’ingresso del gruppo contemporaneamente; senza prenotazione sarà consentito l’accesso alle persone in relazione alla capienza delle sale sul momento. Per prenotare l’ingresso: cultura@comune.arco.tn.it, +39 0464 583619.
Attività per le scuole su prenotazione, con formatori del museo, contattando l’Ufficio attività culturali del Comune di Arco: cultura@comune.arco.tn.it e +39 0464 583619.