Giovanni Segantini nella cultura di fine Ottocento

Convegno

Anniversario Segantiniano

La Galleria Civica di Arco, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, Dipartimento di Filosofia, storia e beni culturali, e con il Centro Studi Judicaria, in occasione delle celebrazioni dei centocinquanta anni dalla nascita di Giovanni Segantini, organizza una giornata di studi dedicata ad approfondire la figura di Giovanni Segantini in relazione al clima culturale di fine Ottocento.
Il convegno si terrà venerdì 26 settembre a Palazzo dei Panni ad Arco e chiuderà idealmente le iniziative promosse dall’Amministrazione arcense in occasione dell’anno segantiniano.
Dopo la mostra intitolata Giovanni Segantini. Della Natura, che si è tenuta in primavera e che ha raccolto una quarantina di opere per approfondire il delicato tema della Natura nella sua relazione tra la rappresentazione della realtà e dimensione simbolica, l’incontro di studiosi di diversa formazione vorrebbe proporre un confronto tra temi e suggestioni che hanno permesso alla cultura di fine Ottocento di porre le basi per un cambiamento di linguaggi e di esperienze.
La Natura in particolare è il soggetto e il luogo di queste trasformazioni. Nel 1886 Segantini si stabilisce a Savognino, nei Grigioni e nel 1894 al Maloja in Engadina, in una sorta di ritiro purificatore, di ritorno totale alla natura. Nella combinazione di paesaggi alpini e di elementi simbolisti Segantini rappresenta le inquietudini di fine Ottocento, il senso di rifiuto nei confronti del progresso e la ricerca di una natura come grande Madre.
Sulla scia di queste visioni segantiniane, dove la pittura permette all’uomo di esprimere sentimenti universali, si afferma, all’inizio del Novecento, una sensibilità particolare nella raffigurazione della Natura concepita come descrizione del vero e, al contempo, come luogo di esplorazione dell’umano, e dunque luogo di contenuti simbolici.
La finalità del convegno è proprio quella di mettere a confronto esperienze e conoscenze di discipline (letterature, filosofia, psicoanalisi….) e settori differenti (dalle arti visive alla musica), tra fine Ottocento e inizio Novecento, che modificano radicalmente il concetto e l’identità del paesaggio.
Numerosi i protagonisti di questa giornata di studi, che inizierà alle 10.00 con i saluti istituzionali e vedrà, in apertura, la storica dell’arte Annie-Paule Quinsac, massima esperta internazionale di Segantini, approfondire la figura del pittore arcense nel contesto di fine secolo in Europa. Seguirà Beat Stutzer, direttore del Bündner Kunstmuseum Chur, che affronterà l’opera di Segantini nella concezione contemporanea. A mezzogiorno, Silvano Zucal, dell’Università degli Studi di Trento, parlerà di: “Carl Dallago e Giovanni Segantini: la Natura come grande Madre”. La mattina sarà moderata da Michele Nicoletti, direttore del Dipartimento di Filosofia, storia e beni culturali dell’Università degli Studi di Trento.
Il pomeriggio sarà moderato da Graziano Riccadonna, del Centro Studi Judicaria. Alle 15.00 è in programma la proiezione di un video realizzato da Roberta Bonazza e Luciano Stoffella in omaggio ai pittori Gottfried Hofer e Giovanni Segantini che si confrontano sulle interpretazioni della montagna alla fine dell’Ottocento.
Seguirà Gioconda Segantini Leykauf, nipote del pittore, che rifletterà di vita e di morte, temi che si intrecciano nella dialettica di Segantini.

Seguiranno una serie di brevi comunicazioni a cura dell’Università degli Studi di Trento: Marco Conci approfondirà lo scritto di Karl Abrahm su Giovanni Segantini dal punto di vista psicoanalitico; Paola Giacomoni, affronterà il tema della montagna dal punto di vista filosofico come luogo cosmico; Marco Uvietta racconterà delle contaminazioni musicali attraverso la lettura dei quadri di Segantini per l’orchestra di Riccardo Zandonai; e, infine, Renato Troncon parlerà della delicata ricerca del cromatismo in Segantini tesa tra pittura e letteratura.

PROGRAMMA
ore 10.00-10.30
Saluto delle Autorità cittadine
Michele Nicoletti Direttore Dipartimento di Filosofia, storia e beni culturali Università degli Studi di Trento - moderatore

10.30-11.15
Annie-Paule Quinsac Storica dell’arte
Giovanni Segantini nel contesto di fine secolo in Europa

11.15-12.00
Beat Stutzer Direttore Bündner Kunstmuseum Chur
Giovanni Segantini e la poetica simbolista

12.00-12.30
Silvano Zucal Università degli Studi di Trento
Carl Dallago e Giovanni Segantini: la Natura come grande Madre

15.00-15.20
Graziano Riccadonna Centro Studi Judicaria - moderatore
Felici di stare lassù, omaggio ai pittori G. Hofer e G. Segantini
Video di Roberta Bonazza e Luciano Stoffella

15.20-16.00
Gioconda Segantini - Leykauf
Della Vita e della Morte

16.00-16.20
Marco Conci Società psicoanalitica tedesca e Università degli Studi di Trento
Karl Abrahm e Giovanni Segantini

16.20-16.40
Paola Giacomoni Università degli Studi di Trento
Filosofia e paesaggio montano

16.40-17.00
Marco Uvietta Università degli Studi di Trento
I quadri di Segantini per l’orchestra di Riccardo Zandonai

17.00-17.20
Renato Troncon Università degli Studi di Trento
La luce nella pittura: il fenomeno dell’Ottocento

17.20-17.40
Conclusioni

Informazioni
Galleria Civica G. Segantini - Arco
Tel. 0464 583653
fax 0464 583615


organizzazione: Comune di Arco Assessorato alla Cultura - Galleria Civica G. Segantini - Università degli Studi di Trento Dipartimento di Filosofia, Storia e Beni Culturali - Centro Studi Judicaria