Giovin signori: gli apprendisti del gran mondo nel Settecento italiano

Presentazione del libro di Alessandro Cont con prefazione di Aurelio Musi

Incontri e convegni , Presentazione libro

Dialogano con l'autore:

Cinzia Cremonini, Università Cattolica del Sacro Cuore

Maria Pia Paoli, Scuola Normale Superiore di Pisa

Vincenzo Lagioia, Università di Bologna 

"Le personalità e le biografie dei giovani gentiluomini rispecchiano e incidono, nel contempo, sulla varietà e sulle dinamiche del mondo nobiliare italiano nel secolo XVIII. Secondo un luogo comune dell’epoca, sviluppato magistralmente nel poemetto Il giorno di Giuseppe Parini, i rampolli dei casati aristocratici sono spesso damerini infingardi, narcisisti ed effeminati. Numerose fonti archivistiche inedite di diversa provenienza consentono di precisare le ragioni e l’effettivo ruolo storico di questo fenomeno sociale. Ma soprattutto, esse contribuiscono a chiarire analogie e diversità nelle attitudini e nei costumi dei «giovin signori» della Penisola e delle maggiori isole adiacenti durante l’ultimo secolo dell’Antico Regime. Così, alla luce dei loro rapporti familiari, della loro formazione culturale, del loro progressivo inserimento nel «gran mondo» (alta società) i giovani nobili si mostrano nella concretezza del loro vissuto e nella realtà del loro ceto di appartenenza."


organizzazione: Accademia degli Agiati - Rovereto