Giullarando

Dopo il grandissimo successo della settimana scorsa, prosegue Divergenze, la rassegna di drammaturgia contemporanea organizzata da ariaTeatro, Evoè!Teatro, Circolo Arci Mori e ANPI Rovereto - Vallagarina "Angelo Bettini", che arriva questa settimana al quarto appuntamento al Teatro Sociale “Gustavo Modena” di Mori.
Per la seconda settimana consecutiva, venerdì 20 maggio alle 20:45, andrà in scena una produzione della Compagnia Evoè!Teatro dal titolo Giullarando, uno spettacolo che necessita di un solo attore e di un pubblico disposto a divertirsi!

Nello spettacolo si riparte dalle origini del teatro: un giullare, un saltimbanco, o più semplicemente un buffone che dall’alto della sua tavola di legno racconta storie del popolo, al popolo. Storie antiche, contro il potere, contro i soprusi, le ingiustizie per denunciare e allo stesso tempo deridere il padrone.
Una celebre canzone canta: “e semper alegri bisogna stare che il nostro piangere fa male al re”.
Partendo da questa frase si vuol far ritornare a sognare ma soprattutto ridere i nostri cittadini.
Rifacendosi alla tecnica di affabulazione diventata famosa in tutto il mondo grazie al premio Nobel Dario Fo, saranno raccontate storie antiche, medioevali, ma sempre attuali per cercare di ottenere una totale vicinanza empatica con il pubblico e un rapporto diretto.

Durante i sessanta minuti di spettacolo, il pubblico dovrà sentirsi trasportato in questo viaggio fantastico con la pura forza della fantasia e della narrazione. E per riuscirci non serve davvero nulla: non servono impianti audio e luci e nemmeno spazi teatrali.
Basta un’asse di legno, un attore e un pubblico per passare un’ora insieme al passato che ha reso glorioso il teatro italiano!

La rassegna si concluderà la settimana successiva, venerdì 27 maggio alle 20:45, sempre al Teatro Sociale “Gustavo Modena” di Mori, con la rappresentazione di Bye bye blackbird, una produzione firmata ariaTeatro.