Gleba, di Tersite Rossi

Una grande città italiana, una come tante, a fare da sfondo

Quattro storie, destinate a intrecciarsi, a condurre la trama.

Il lavoro, quello sfruttato, sognato, svanito, a tessere il filo rosso.

Il quarto romanzo del collettivo di scrittura Tersite Rossi parte da qua per raccontare la società 4.0, più liquida che mai, muovendosi rapidamente tra chi è alla ricerca di un punto solido su cui poggiare i piedi e trovare un briciolo di identità

Dovendo però fare i conti con una scuola d'élite che forgia uomini privi di emozioni, con social network utili solo ad abbassare la guardia, con una rabbia feroce, che assume i contorni di vecchi e nuovi feticci del terrorismo, come la stella a cinque punte o la mezzaluna nera. E dove il lavoro più difficile resta quello di sempre: provare a vivere.