Gli occhi sulla città
S'intitola «Gli occhi sulla città», tratta di cinema ed architettura in rapporto con il paesaggio e l'ambiente urbano ed è la nuova proposta del circolo ARCI Alto Garda in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Arco: sei appuntamenti con altrettanti capolavori del cinema internazionale che offrono uno sguardo sempre diverso sulla città e sull'architettura. Le proiezioni sono il lunedì a Palazzo dei Panni con inizio alle 20.45 e a seguire un breve spazio per confronto e dibattito; l'ingresso è libero. S'inizia il 17 ottobre con «Le mani sulla città», film di Francesco Rosi, Leone d'oro a Venezia (durata 105 minuti, produzione Italia 1963). E poi «La casa sul lago del tempo» di Alejandro Agresti (2006), «Blade Runner» di Ridley Scott (1982), il recente «The american» di Anton Corbjin (2010), «L'odio» di Mathieu Kassovitz (1995) e «Caro Diario» di Nanni Moretti (1993).
Per questa nuova iniziativa gli organizzatori hanno inteso scegliere un tema «vero», di reale portata, proponendo una serie di pellicole non sempre dedicate al tema, ma tali da proporre visioni forti, diverse e suggestive, tali da favorire una riflessione sullo sviluppo sostenibile, sul rapporto tra architettura e territorio, sui modelli di insediamento urbano.
IL PROGRAMMA
Lunedì 17 ottobre
Le mani sulla città
di Francesco Rosi, con Rod Steiger, Guido Alberti (1963)
Napoli negli anni del film. Eduardo Nottola, impresario edile, vuole presentarsi alle elezioni nelle liste della destra e usufruire dei suoi appoggi politici per i suoi progetti di speculazione selvaggia sulle aree edificabili. Film attualissimo e Leone d'oro a Venezia.
Lunedì 24 ottobre
La casa sul lago del tempo
di Alejandro Agresti, con Sandra Bullock e Keanu Reeves (2006)
Un film per chi ha ancora la voglia e il coraggio di sognare. Sappiamo tutti che è una storia impossibile, irrealizzabile, a volte patinata ma è dolce, e quando la Bullock piange vicino alla cassetta delle lettere è inevitabile desiderare con lei il lieto fine, anche se forse a discapito del film.
Mercoledì 2 novembre
Blade Runner
di Ridley Scott, con Harrison Ford, Rutger Hauer (1982)
Cosa potrebbe mai venire fuori, quando si incontrano il genio del più grande scrittore di fantascienza (Philip Dick), il talento di uno dei più capaci registi di Hollywood (Ridley Scott), la performance di uno splendido attore (Harrison Ford) e lispirazione di un elegante musicista (Vangelis), se non un autentico capolavoro? Blade Runner è un capolavoro, anzi è il capolavoro del genere fantascienza.
Lunedì 7 novembre
The American
di Anton Corbjin, con George Clooney e Violante Placido (2010)
Un film che cattura: cattura per l'inizio, ambientato nel candore della neve svedese, cattura per la storia misteriosa; e sopratutto per la splendida fotografia di Corbijn, regista nato come fotografo.
Lunedì 14 novembre
L'odio
di Mathieu Kassovitz, con Vincent Cassel, Saïd Taghmaoui (1995)
Non è altro che un piccolo capolavoro. Piccolo perché passato troppo inosservato, e perché realizzato con un budget modesto e quindi privo degli effetti speciali o delle immagini computerizzate alle quali ormai tutti sono abituati. Eppure proprio per questo il film si presenta duro e crudo come la realtà. Capolavoro ambientato nella banlieue parigina.
Lunedì 21 novembre
Caro Diario
di e con Nanni Moretti, con Silvia Nono, Giulio Base (1993)
Tre capitoli di un ipotetico diario di Moretti: una deriva situazionista in Vespa a Roma, un viaggio nelle isole Eolie per trovare la concentrazione in compagnia di Gerardo, studioso dell'Ulisse che si scopre teledipendente, un'odissea fra professoroni di medicina incapaci di diagnosticare l'origine di un misterioso prurito del Moretti medesimo. Rimbaud diceva «tanti egoisti si proclamano autori» e questo film ne è forse l'espressione concreta.
organizzazione: Circolo ARCI Alto Garda - Comune di Arco assessorato alla cultura